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Il dollaro resta in calo contro i rivali, pesa il selloff dei bond

Pubblicato 12.05.2015, 14:29
© Reuters. Il dollaro resta in calo a causa del selloff sul mercato dei bond
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Investing.com - Il dollaro continua a scendere contro il paniere delle altre principali valute questo martedì, dopo il nuovo selloff sui mercati dei bond in Europa e dei titoli azionari.

L’euro è in salita, con il cambio EUR/USD su dello 0,72% a 1,1236.

La moneta unica è stata incoraggiata dal nuovo selloff dei bond globali che ha contribuito ad indebolire il biglietto verde. Il rendimento dei bund a 10 anni tedeschi ha subito un’impennata, riducendo il gap con quello dei bond a 10 anni USA.

Il rendimento dei bund tedeschi è un riferimento per i mercati finanziari europei e l’aumento del loro rendimento fa salire l’euro contro il dollaro. Il rendimento aumenta come conseguenza del calo dei prezzi.

Questa mattina, la Grecia ha restituito i 770 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale, facendo scendere così i timori che il paese sia sull’orlo del default, tuttavia, persistono il futuro del paese nella zona euro resta incerto.

Atene sta cercando di raggiungere un accordo su un pacchetto di riforme economiche per poter avere accesso ad ulteriori fondi di salvataggio ed evitare di restare a corto di liquidità.

Il cambio GBP/USD sale dello 0,60% al massimo di cinque mesi di 1,5679 dopo i dati che hanno mostrato che la produzione industriale britannica è aumentata al tasso maggiore degli ultimi sei mesi a marzo.

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che la produzione industriale è salita dello 0,5% a marzo, l’aumento maggiore da settembre, contro le aspettative di una lettura invariata e dopo l'incremento dello 0,1% di febbraio.

La produzione manifatturiera è salita dello 0,4% dopo la crescita rivista al rialzo dello 0,5% a febbraio, poco al di sopra dello 0,3% previsto. Su base annua, la produzione industriale è cresciuta di solo l’1,1%, il tasso di crescita più lento dal dicembre del 2013.

Intanto il dollaro è stabile contro lo yen, con il cambio USD/JPY a 120,11 e la coppia USD/CHF in calo dello 0,97% a 0,9249.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/NZD su dell’1,28% a 0,7992 e la coppia NZD/USD che sale dello 0,65% a 0,7382.

Quest’oggi, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha dichiarato che i mutui per la casa sono aumentati dell’1,6% a marzo, superando le aspettative di un aumento dell’1,0%. Il dato di febbraio è stato rivisto ad un aumento dell’1,1% da una stima precedente dell’1,2%.

Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,57% a 1,2034.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,766% a 94,48, riavvicinandosi al minimo di due mesi di 93,96 segnato la scorsa settimana.

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