Investing.com - Il dollaro è in calo questo venerdì dopo che il Presidente USA Donald Trump ha criticato la Federal Reserve per l’aumento dei tassi di interesse, ma si avvia comunque a segnare un rialzo per la seconda settimana consecutiva.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,15% a 94,84 alle 5:36 ET (9:36 GMT).
Nonostante il calo, il dollaro sembra destinato a salire per la seconda settimana di fila ed è schizzato di oltre il 5% negli ultimi tre mesi grazie alle aspettative di un aumento dei tassi di interesse.
In un’intervista alla CNBC Trump ha affermato che non approva il modo in cui la Fed sta gestendo la politica monetaria. La Fed ha alzato i tassi due volte quest’anno e dovrebbe farlo almeno un’altra volta prima della fine dell’anno.
“Non ne sono entusiasta”, ha dichiarato Trump. “Perché l’economia sta salendo ed ogni volta che sale loro vogliono alzare di nuovo i tassi. Davvero, non ne sono felice. Ma allo stesso tempo, lascio che facciano ciò che ritengono sia meglio”.
Nel frattempo, persistono le tensioni commerciali, con l’Unione Europea che si prepara a rispondere agli Stati Uniti con altri dazi, dopo che l’America ha imposto dazi su acciaio e alluminio a giugno. L’Europa ha già introdotto dazi su circa 3,8 miliardi di prodotti statunitensi.
Il dollaro scende contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY giù dello 0,06% a 112,39. Nei periodi di incertezza, gli investitori tendono a investire sullo yen giapponese, considerato una valuta rifugio quando c’è bassa propensione al rischio.
Intanto, lo yuan continua a scendere contro il dollaro dopo che la banca centrale cinese ha indebolito il tasso di riferimento giornaliero. Il cambio USD/CNY sale dello 0,10% a 6,7810, con la valuta cinese vicina al minimo di un anno in seguito alla decisione della Banca Popolare cinese (PBOC) di ridurre il cambio dello 0,9% a 6,7671 stamane.
Anche la sterlina sale, con il cambio GBP/USD su dello 0,08% a 1,3024.L’euro guadagna terreno, con la coppia EUR/USD in salita dello 0,11% a 1,1656.