Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo lunedì, con gli investitori che valutano ancora gli effetti della decisione della Fed della scorsa settimana, mentre si attende per questa sera il dibattito Presidenziale negli USA.
Questa sera all’Università di Hofstra, nello stato di New York, si terrà il primo dibattito presidenziale tra la democratica Hillary Clinton ed il repubblicano Donald Trump in corsa alla Casa Bianca.
Intanto, i mercati continuano a restare cauti dopo ch e la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi in conclusione al vertice di politica monetaria delal scorsa settimana, ma ha lasciato intendere che potrebbe inasprire la politica monetaria prima della fine dell’anno se il mercato del lavoro dovesse continuare a migliorare.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,49% a 100,48.
Lo yen è in calo dopo che il Governatore della BoJ Haruhiko Kuroda said ha dichiarato che la banca centrale rimane pronto ad usare ogni strumento a disposizione per raggiungere il target di inflazione del 2%, comprese nuove misure di stimolo monetario.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,11% a 1,1239.
L’euro è stato supportato dal report dell’istituto di ricerca economico tedesco Ifo in cui si legge che l’Indice sulla Fiducia delle Imprese è salito al dato destagionalizzato di 109,5 questo mese, il massimo dal luglio 2014, da 106,3 di agosto, contro le aspettative di una lettura a 106,4.
La sterlina è in calo, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,16% a 1,2934, vicino al massimo di sei settimane 1,2912, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,27% a 0,9685. Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili, con la coppia AUD/USD a 0,7619 ed il cambio NZD/USD a 0,7241.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,13% a 1,3185, il massimo dal 21 settembre.
Questa mattina, Statistics New Zealand ha dichiarato che il deficit commerciale del paese è salito a 1.265 milioni di dollari neozelandesi ad agosto da 433 milioni del mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura a 766 lo scorso mese.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, in calo dello 0,10% a 95,31.