Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo mercoledì, dopo il rilascio dei dati USA sugli ordinativi di beni durevoli, mentre i mercati restano in attesa dell’incontro tra i principali produttori di petrolio mondiali.
Il Dipartimento per il Commercio ha dichiarato che il totale degli ordinativi di beni durevoli, che include la categoria dei mezzi di trasporto, è rimasto invariato il mese scorso, contro il calo dell’1,4% atteso dagli analisti. Il dato di luglio è stato rivisto al un aumento del 3,6% rispetto al 4,4% inizialmente stimato.
Gli ordinativi di beni durevoli core, che escludono la categoria volatile del trasporto, sono inaspettatamente scesi dello 0,4% il mese scorso, in linea con le aspettative.
Intanto, si sono infrante le speranze di un accordo tra Iran e Arabia Saudita per il congelamento della produzione, visto che le divergenze pare siano troppo forti per trovare un accordo questa settimana.
Tuttavia, gli investitori attendono di vedere se l’incontro tra i principali produttori di greggio possa tradursi in qualche tipo di accordo sulla produzione in vista del vertice OPCE del 30 novembre.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,08% a 1,1208.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,11% a 101,52.
La coppia GBP/USD è in calo dello 0,09% a 1,3011, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 0,9710.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili, con il cambio AUD/USD a 0,7668 e la coppia NZD/USD giù dello 0,71% a 0,7250.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,14% a 1,3220, staccandosi dal massimo della seduta precedente di sei mesi di 1,3281.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,12% a 95,45.