(Bloomberg) - Lo yuan cinese si sta facendo sempre più strada tra le altre valute come metodo di pagamento globale: le transazioni internazionali in yuan hanno toccato il massimo mai registrato.
I pagamenti effettuati in renminbi, l’altro nome con cui è conosciuta la valuta cinese, sono schizzati al 3,2% del mercato, secondo i dati diffusi dalla Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications, superando il massimo precedente registrato nel 2015 che è giunto sulla scia di una svalutazione nel tentativo di aumentare le esportazioni.
Il suo utilizzo è schizzato negli ultimi tre mesi tra i fondi internazionali hanno che spinto i bond del governo cinese a nuovi record e la decisione di Neft di Gazprom (MCX:GAZP) di accettare yuan anziché dollari come pagamento per il carburante degli aerei russi negli aeroporti cinesi. La valuta ha avuto il quarto posto negli ultimi due mesi, mentre era al 35esimo posto a ottobre 2010, quando Swift, che gestisce i pagamenti transfrontalieri per oltre 11.000 istituzioni finanziarie in 200 paesi, ha iniziato a monitorarla.
Nonostante questa scalata della classifica rispetto a 12 anni fa, il renminbi gode ancora di una popolarità molto minore rispetto alle principali valute come dollaro ed euro.
Il dollaro ha mantenuto il vertice a gennaio, posizione che detiene da giugno, anche se la quota di mercato è scesa al 39,9% dal 40,5% a dicembre. L’euro ha perso terreno, ma mantiene il secondo posto, mentre la sterlina britannica e lo yen seguono rispettivamente in terza e quinta posizione.