KIEV (Reuters) - L'esercito ucraino ha annunciato che non intende ritirare le armi pesanti dal fronte nell'est del Paese se i ribelli filo-russi non cesseranno gli attacchi contro le posizioni dei governativi, nonostante l'accordo per il cessate il fuoco.
Nel fine settimana, i ribelli e le forze armate hanno reso noto di aver raggiunto un accordo per iniziare a ritirare gli armamenti, come previsto dall'intesa sulla tregua entrata in vigore il 15 febbraio scorso.
Gli episodi di violenza sono calati in modo significativo negli ultimi giorni, ma in nottata i ribelli hanno bombardato due volte le truppe governative, ha detto il portavoce dell'esecito Anatoly Stelmakh.
"Dato che le posizioni dei militari ucraini continuano a essere bombardate, non si può ancora parlare di ritiro degli armamenti", ha detto un altro portavoce, Vladislav Seleznyov, in un intervento trasmesso in tv.
(Pavel Polityuk)
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