Investing.com - L’indice settimanale del sentimento di Investing.com pubblicato questo lunedì ha mostrato che i traders sono stati ribassisti sull’euro e sull’indice S&P 500 nella settimana terminata il 7 agosto.
Secondo il report, il 24,8% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia EUR/USD la scorsa settimana, in calo dal 29,7% della settimana prima.
Intanto, il 32,7% degli investitori ha mantenuto le posizioni lunghe sull’indice S&P 500 la scorsa settimana, rispetto al 35,7% della settimana precedente.
Il 47,3% ha tenuto le posizioni lunghe sul cambio GBP/USD, invariato rispetto alla settimana precedente, il 62,3% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sulla coppia USD/JPY, rispetto al 57,5% della settimana precedente, mentre il 46,6% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CHF, in calo dal 48,6% della settimana prima.
Tra le valute legate alle materie prime, il 55,9% ha mantenuto posizioni lunghe sul cambio USD/CAD, in salita dal 48,9% della settimana precedente, il 35,1 ha mantenuto le posizioni lunghe sulla coppia AUD/USD, in calo rispetto al 36,8% della settimana prima, mentre il 38,6% ha mantenuto le posizioni lunghe sul cambio NZD/USD, rispetto al 39,4% della settimana precedente.
Sul mercato delle materie prime, il 51,3% dei traders ha mantenuto le posizioni lunghe sui futures dell’oro la scorsa settimana, giù dal 52,6% della settimana prima.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente. Ciascun indice misura l’esposizione generale alle principali coppie di valute, alle materie prime e agli indici, mediante l’uso dei dati sugli scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.