Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Rimbalzo dell’euro, dollaro in calo nei timori commerciali

Pubblicato 15.06.2018, 11:54
Rimbalzo dell’euro, dollaro in calo nei timori commerciali

Investing.com - L’euro tenta un’impennata per riprendersi dalla settimana peggiore in 19 mesi, con il dollaro in calo in un clima di apprensione per il commercio.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,19% a 94,75 alle 5:53 ET (9:53 GMT).

Il Presidente USA Donald Trump ha annunciato che applicherà dazi su 50 miliardi di dollari di prodotti cinesi, che saranno rivelati nel corso della giornata. Non è ancora chiaro quali saranno i beni interessati e quando entreranno in vigore i dazi.

Le due principali economie al mondo sono impegnate in un botta e risposta sui dazi commerciali globali da alcuni mesi, nel tentativo di riconciliare le differenze sulla questione.

L’euro sale ma resta sotto pressione dopo che la Banca Centrale Europea ieri ha reso noto che i tassi di interesse resteranno invariati almeno per tutta l’estate del 2019. La BCE ha inoltre annunciato che il programma di acquisti di bond sarà chiuso a dicembre.

Il cambio EUR/USD sale dello 0,32% a 1,1605 sulla scia della lettura finale sull’inflazione della zona euro risultata in linea con le previsioni. Ma si avvia comunque a registrare la peggiore settimana degli ultimi 19 mesi.

Il dollaro scende contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY giù dello 0,36% a 109,30.Nei periodi di incertezza, gli investitori tendono a investire sullo yen giapponese, considerato una valuta rifugio quando c’è bassa propensione al rischio.

Lo yen viene supportato inoltre dalla decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse, anche se la Federal Reserve li ha alzati mercoledì.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Anche la sterlina sale, con il cambio GBP/USD su dello 0,11% a 1,3276.

Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,11% a 0,7469, mentre il cambio NZD/USD va giù dello 0,39% a 0,6950. Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, scende, con la coppia USD/CAD in salita dello 0,31% a 1,3142.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.