TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese ha chiuso oggi in netto calo, mentre lo yen forte continua a preoccupare.
Il Nikkei ha perso l'1,31%, a 16.465,40 punti. Il più ampio indice Topix ha ceduto l'1,37%.
Per il Nikkei, circa 115-120 punti in meno sono dovuti all'aggiustamento del prezzo ex dividendo, secondo alcuni trader.
Col dollaro che scambia sotto 105 yen da un paio di mesi, gli investitori sono sempre più preoccupati per le entrate dell'export giapponese, dicono i trader. In particolare, le case automobilistiche avevano calcolato le previsiooni sulle entrate sull'assunto che il dollaro sarebbe rimasto sui 105 yen, e la maggior parte dei produttori di elettronica sui 110 yen, secondo le agenzie di intermediazione.
"Guardando agli attuali livelli dollaro-yen, le aziende non avranno altra scelta che ridurre i presupposti sulla moneta alla diffusione delle entrate di metà anno", dice Norihiro Fujito, senior investment strategist di Mitsubishi UFJ Morgan StanleySecurities.
Questa mattina il dollaro è a 100,60.
L'export è in calo, con Honda Motor, FujiHeavy Industries e Panasonic che perdono tra l'1,8% e il 2%.
In calo anche i titoli bancari e assicurativi, col rendimento del JBG a 10 anni negativo.
Mitsubishi UFJ Financial Group ha perso oltre il 3%, Mizuho Financial Group il 3,8%, mentre Dai-ichi Life Insurance il 2,2%. Sulle banche, secondo i trader, hanno anche pesato i timori sulla situazione di Deutsche Bank, con gli investitori preoccupati per l'impatto di una multa da 14 miliardi di dollari.
(Ayai Tomisawa)