Il rally sarà supportato dalla sostenibilità
In un contesto in cui le Borse continuano ad essere condizionate dalle decisioni di politica monetaria, gli investitori sono a caccia di trend in grado di sganciarsi dal flusso di notizie di breve per dare prospettive di mitigazione del rischio e rendimento nel medio termine. Titoli che, nell’ipotesi di una recessione, che potrebbe manifestarsi nella seconda parte del 2023, consentano di mantenere constanti le prospettive di crescita. Una selezione non facile ma che poggia sulle grandi sfide dei nostri tempi: transizione energetica, demografia, cambiamenti climatici e sociali. In una parola “ESG”, che si può tradurre come il rispetto da parte di una azienda della sostenibilità, misurata da fattori ambientali, sociali e di regole di governo aziendale in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Un bollino che può fare la differenza sul piano delle scelte di investimento, ma nello stesso tempo consentire di creare valore anche nei momenti di crisi economica.
Piccolo ESG è bello in Pazza Affari
Piazza Affari si è messa in scia a questa tendenza, con un indice, ovvero il MIB ESG, dedicato alle blue-chip italiane e pensato per individuare i grandi emittenti italiani quotati che presentano le migliori pratiche di sostenibilità. L’indice da inizio anno guadagna oltre il 14%, sostanzialmente in linea con l’andamento del cugino FTSE MIB e tra i migliori nella sua categoria. Ma il rispetto dei criteri ESG non è solo una scelta delle imprese multinazionali. Anche le Pmi italiane stanno adottando questo modello, in particolare quelle che si affacciano alla Borsa. «Siamo stati i primi ad accompagnare in Borsa una società benefit e la prima ad avere ottenuto la certificazione B-Corp. Era il 2020 e da quel momento il numero di società che hanno intrapreso questa strada è cresciuto costantemente. Un incremento andato di pari passo con l’interesse degli investitori per questa categoria di società», spiega Luigi Giannotta, direttore generale di Integrae SIM, leader tra gli Euronext (EPA:ENX) Growth Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan, il listino dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita.
Conoscere per investire
Secondo gli esperti di Integrae SIM tra le 197 società quotate su Euronext Growth Milan, almeno 30 sono esposte ai trend ESG, per una capitalizzazione complessiva di 1,5 miliardi di euro, circa il 15% del totale. «Siamo così convinti – continua Giannotta – che questa strategia di investimento possa portare valore che abbiamo pensato a un evento, che metta sotto i riflettori del mercato finanziario le Pmi di eccellenza con forti credenziali di sostenibilità o che hanno fatto importanti progressi su questo fronte”. L’appuntamento, denominato Financial Galà, si svolgerà a il prossimo 18 maggio a Milano. Obiettivo dalla manifestazione è quello di favorire il dialogo tra il top management delle Pmi quotate con potenziali investitori, attraverso una fase plenaria di presentazione pubblica e successive occasioni di confronto e colloqui mirati. Questa edizione sarà dedicata alla sostenibilità, tematica che accomuna: Deodato.Gallery, FAE Technology, Finanza.tech, Franchetti, G.M. Leather, IDNTT, ISCC Fintech, Lindbergh, Portobello, Promotica, Reway Group e Spindox. L’incontro sarà supportato dal Main Sponsor Banca Valsabbina, istituto di credito che offre soluzioni innovative alle aziende che vogliono crescere, anche a valere su forme di finanza complementari a quelle “ordinarie.
L’ESG non è una moda
La prima parte del Financial Galà, aperta al pubblico, è accessibile gratuitamente previa registrazione sul sito https://financialgala.it. Questa inizierà alle 10:30 con una sessione di keynote speeches tra i quali Francesco Casarella, responsabile Italia di Investing.com e il Professor Massimo Giardina, Docente di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Cattolica di Milano, che illustreranno il proprio punto di vista sul fatto che i temi ESG non siano una moda ma un nuovo modello di investimento e gestione di impresa, che a fronte di una maggiore sostenibilità non ideologica porta anche redditività per tutti gli stakeholder. Successivamente si terranno tre tavole rotonde dalle 11:00 alle 12:30, durante le quali i top manager delle società partecipanti si presenteranno e spiegheranno il proprio posizionamento ESG e le prospettive future. La plenaria si chiuderà alle ore 15:00 dopo una fase di networking e un light lunch. Consulta i dettagli dell’evento e l’agenda alla PAGINA DEDICATA.