LONDRA (Reuters) - L'ambasciatore britannico presso l'Unione europea si è dimesso improvvisamente, a soli tre mesi dall'avvio dei negoziati formali per la Brexit da parte del primo ministro Theresa May.
Ivan Rogers, rappresentante permanente della Gran Bretagna presso la Ue, ha comunicato oggi al proprio staff l'intenzione di lasciare presto il suo incarico, riferisce il Financial Times che per primo ha dato la notizia.
Rogers non ha dato spiegazioni, secondo le persone che hanno visto la comunicazione inviata allo staff, dice Ft. Due fonti che hanno chiesto di restare anonime hanno confermato la notizia delle dimissioni.
"Ciò indebolisce la possibilità che May strappi un buon accordo con la Ue", ha commentato Charles Grant, direttore del Centro per le riforme europee. "Ivan Rogers era una delle poche persone ai vertici del governo britannico a comprendere la Ue".
Si tratta della seconda defezione di un alto funzionario britannico a Bruxelles dopo quella del commissario Ue Jonathan Hill a seguito del referendum di fine giugno con il quale i cittadini Gb hanno scelto la Brexit.
May ha detto che avvierà i negoziati formali per l'uscita entro fine marzo 2017.