PARIGI (Reuters) - La Francia conferma l'obiettivo ufficiale di riportare il deficit al di sotto della soglia Ue di 3% rispetto al prodotto interno lordo nel 2017, per la prima volta negli ultimi dieci anni, a dispetto di un incremento di 5,7 miliardi della spesa pubblica.
Lo dice il ministro delle Finanze Michel Sapin, presentando le lineee guida della Finanziaria 2017 a sette mesi dalle presidenziali per l'Eliseo, avvertendo i candidati in corsa a non promettere agli elettori tagli alle imposte che compromettano la crediblità ottenuta a caro prezzo da Parigi.
"Vorrei ricordare a coloro che promettono immediati tagli delle tasse facendo rinviare i tagli alla spesa che è in gioco la credibilità del Paese" dice in una conferenza stampa.
I principali candidati sul fronte dei conservatori si presentano con un programma che non rispetterebbe l'impegno concordato in sede Ue, ovvero la correzione del deficit eccessivo nel 2017, omissione che solleverebbe pesanti dissapori con la Germania.o
"Sarebbe una vera tragedia se i nostri sforzi fossero mandati a monte in maniera irresponsabile" dice il ministro.
Sapin precisa i risparmi fiscali previsti compenseranno pienamente l'aumento dai fondi da destinare al settore difesa, scuola e formazione.
Un risparmio di circa 5 miliardi deriverà dal rinvio del taglio della tassazione sulle imprese. Ulteriori risparmi pari a 1,2 miliardi sono la conseguenza del calo nei costi della raccolta dovuto al programma Qe predisposto dalla Banca centrale europea.