MILANO (Reuters) - Itinerari Previdenziali stima per quest'anno 10 miliardi di nuove entrate per Fondi, Casse e Fondazioni grazie ad un aumento degli iscritti e alla diminuzione delle omissioni contributive.
Lo ha detto oggi, nel corso di un convegno a Milano, il presidente del centro studi e ricerche di Itinerari Previdenziali Alberto Brambilla.
Il flusso delle nuove entrate nel 2015 era ammontato a 8,58 miliardi (14,57 miliardi nel 2014), con un incremento del patrimonio rispetto all'anno precedente del 4,13% (+7,54% nel 2014).
La discesa dei rendimenti è proseguita anche nella prima metà del 2016 "e dopo molti anni i fondi performano meno dei parametri obiettivo" costituiti da inflazione, media quinquennale del Pil e Tfr, sottolinea il terzo report annuale a cura della società indipendente. Di qui l'esigenza di modificare l'asset allocation con l'inserimento di investimenti alternativi e mandati sempre più multiasset e a ritorno assoluto, un processo di variazione in genere "piuttosto lento anche per le complesse procedure di governance di Fondi e Casse", si spiega nello studio.
"Tuttavia i risultati del primo semestre 2016 dovrebbero accelerare queste variazioni anche in previsione degli scenari incerti legati alla conclusione del QE e ai fattori geopolitici", afferma il rapporto.
Lo studio ha censito 448 investitori istituzionali attivi oggi in Italia (36 fondi negoziali, 88 fondazioni di origine bancaria, 20 casse professionalizzate privatizzate, 304 fondi preesistenti) che gestiscono un patrimonio di 216,35 miliardi, di cui oltre il 57% è affidato direttamente o indirettamente a gestori professionali.
Sommando anche gli asset gestiti da fondi pensione aperti e PIP e dalle 300 casse e fondi di assistenza sanitaria integrativa, il patrimonio lievita a 262,07 miliardi, pari al 16% del Pil.