Una settimana quella appena trascorsa di debolezza per i mercati, con la chiusura americana per la giornata del 4 luglio. Il calo non è dovuto (esclusivamente) ad un mercato USA del lavoro ancora solido (e quindi una ragione in più per la Federal Reserve di aumentare i tassi) ma anche ad una naturale correzione dopo un periodo di corsa al rialzo.
Continua la debolezza soprattutto di Cina, materie prime e Bond.
Ma torniamo ai mercati, queste le performance settimanali:
- NASDAQ Composite: -0.92%
- S&P 500: -1.16%
- Dow Jones Industrial Average: -1.95%
- Euro Stoxx 50: -3.69%
- DAX: +-3.37%
- Nikkei 225: -2.41%
Per quanto riguarda il portafoglio invece, anche qui l’andamento segue abbastanza quello del mercato, con una calo lato quotazioni, mentre soffre ancora la componente bond.
Dall’inizio del portafoglio (21 settimane) ad oggi, siamo in positivo (+1.08% contro +2.28% della scorsa settimana) mentre il benchmark si posiziona a -0.33%.
Al momento la quota di liquidità ancora in portafoglio (circa un 10%), non escludo qualche piccolo incremento sulle azioni già presenti in portafoglio o su altre novità.
Ricordo gli assunti di base ovvero:
- 100.000 euro capitale iniziale
- Orizzonte mio temporale: 31.12.2030
- Composizione iniziale: 60% azionario e 40% obbligazionario, materie prime, liquidità
- Ribilanciamento: semestrale
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Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"