ROMA, 10 aprile (Reuters) - Dopo il balzo visto a gennaio, la produzione industriale italiana segna un nuovo progresso a febbraio, registrando un aumento dello 0,8% su mese e dello 0,9% su anno.
Lo comunica Istat, aggiungendo che si tratta della seconda variazione congiunturale positiva dopo quattro mesi consecutivi di cali nella parte finale del 2018.
I dati sono molto oltre le attese degli analisti che si attendevano gli stessi numeri ma di segno opposto, con un -0,8% su mese e un -0,9% su anno.
Anche il dato congiunturale di gennaio è stato rivisto al rialzo a +1,9% da una lettura preliminare a +1,7%. Il tendenziale è stato confermato a -0,8%.
Istat sottolinea tuttavia che nella media del trimestre dicembre-febbraio, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti.
Il governo ieri ha ridotto la stima di crescita del Pil 2019 a +0,2% dal precedente +1%.
"Il confronto tendenziale tra i dati corretti per gli effetti di calendario torna a mostrare una modesta dinamica espansiva, la prima dal mese di ottobre 2018, sostenuta principalmente dal buon risultato ottenuto dai beni di consumo e, in misura inferiore, dai beni strumentali", dice l'Istituto.
L’indice destagionalizzato mensile della produzione mostra a febbraio un marcato aumento congiunturale per i beni di consumo (+3,2%); incrementi più contenuti si registrano per i beni strumentali(+1,1%) e per i beni intermedi (+0,2%) mentre diminuisce il comparto dell’energia(-2,4%).
Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a febbraio 2019 un aumento tendenziale accentuato per i beni di consumo (+4,7%) e più lieve per i beni strumentali (+1,5%);diminuisce in modo marcato l’energia (-4,1%) mentre più moderata è la diminuzione dei beni intermedi (-1,1%).
Nel mese osservato i giorni lavorativi sono stati 20, come a febbraio 2018, ricorda Istat.
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