Investing.com - I future USA sono in rialzo questo giovedì, mentre gli investitori valutano l’aumento dell’inflazione al consumo, in attesa di altri dati economici che forniranno ulteriori indizi sulle probabili mosse della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse.
Ecco alcuni dei principali movimenti premarket di oggi:
- Arm Holdings (NASDAQ:ARM) si appresta a iniziare le contrattazioni questo giovedì, dopo aver fissato il prezzo della sua offerta pubblica iniziale a 51 dollari, la fascia più alta del suo range indicato. Le rivali Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) salgono entrambe di circa l’1%, grazie all’attenzione rivolta al settore.
- Le azioni di Vital Energy (NYSE:VTLE) crollano del 7%: la società ha firmato accordi per un valore di circa 1,17 miliardi di dollari per espandere la propria superficie nel Bacino Permiano, il giacimento petrolifero a più alta produzione negli Stati Uniti.
- Il titolo HP (NYSE:HPQ) segna -2,4% dopo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett (NYSE:BRKa) ha venduto circa 5,5 milioni di azioni della società informatica, secondo quanto riportato in un documento.
- Starbucks (NASDAQ:SBUX) è in calo dello 0,3%: la catena di caffetterie ha annunciato che l’ex CEO Howard Schultz si è dimesso dal consiglio di amministrazione, segnando la sua uscita dalla leadership della società.
- Il titolo AMC Entertainment (NYSE:AMC) rimbalza del 7,3% sulla notizia che ha raccolto circa 325,5 milioni di dollari di nuovo capitale azionario attraverso la vendita di 40 milioni di azioni.
- Etsy (NASDAQ:ETSY) registra +4,5%, Wolfe Research ha alzato il rating a “outperform” da “peer perform”, prevedendo un miglioramento della crescita quando l’economia si rafforzerà.
- Il titolo Carnival (LON:CCL) (NYSE:CCL) va su dell’1,8%, Redburn ha promosso l’operatore di crociere a “buy” da “neutral”, suggerendo un potenziale rialzo di oltre il 50%.
- MetLife (NYSE:MET) sale dello 0,7%, Jefferies ha alzato il rating a “buy” da “hold”, affermando che la società ha generato un miglioramento dell’eccesso di capitale superiore alla media, soprattutto grazie all’accordo di riassicurazione annunciato a maggio.