Investing.com – Dopo una mattinata con il vento in poppa, i conti fanno invertire la rotta ad Amplifon (BIT:AMPF) sul FTSE MIB oggi. Se nelle prime ore della seduta le azioni erano salite di oltre il 4% a Piazza Affari, dopo che la società ha pubblicato il bilancio dei primi 9 mesi 2023, il titolo ha virato fino a quasi -5% per poi tamponare le perdite, che alle 15 oscillano tra il -1 e il -2% rispetto ai 25,76 euro di venerdì.
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I conti di Amplifon
Andando a leggere nel dettaglio i conti dei primi 9 mesi del 2023, l’azienda che produce apparecchi acustici ha registrato ricavi consolidati pari a 1.645,1 milioni di euro, in aumento del 9,7% a tassi di cambio costanti e del 6,8% a cambi correnti rispetto ai primi nove mesi del 2022. Risultati, spiega la società, “principalmente trainati da una forte crescita organica” e raggiunti nonostante “un mercato europeo più debole rispetto alle attese”.
Anche l’EBITDA ricorrente, pari a 385,8 milioni di euro, è in aumento del 4,4% rispetto a 369,5 milioni di euro nei primi nove mesi del 2022.
L’utile netto, invece, si è fermato a circa 113 milioni di euro, in diminuzione del 5,7% rispetto ai 119,6 milioni dello stesso periodo dell’anno passato. Il calo, spiega Amplifon in una nota, è motivato dai “maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e per l’incremento degli oneri finanziari (interessi passivi, inflation accounting, lease accounting e differenze cambio)”.
“Stiamo continuando a investire significativamente nello sviluppo del nostro network internazionale grazie alle continue acquisizioni e abbiamo ormai superato quota 9.500 negozi, rafforzando la nostra presenza in mercati chiave come il Nord America, la Francia, la Germania e la Cina. In quest’ultimo mercato abbiamo superato i 300 punti vendita, diventando così uno dei principali operatori del Paese in soli cinque anni di attività”, ha commentato il ceo di Amplifon Enrico Vita.