NEW YORK (Reuters) - I maggiori istituti di credito al consumo statunitensi annunceranno utili più elevati nel terzo trimestre, a differenza delle banche d'investimento ancora alle prese con un calo delle operazioni straordinarie, secondo le stime degli analisti.
JPMorgan Chase, che venerdì darà il via alla stagione dei risultati dei grandi istituti di credito statunitensi, detterà il tono delle grandi banche.
Secondo le stime di Lseg, gli utili per azione del colosso Usa nel terzo trimestre sono aumentati di circa il 25% rispetto a un anno prima.
Goldman Sachs (NYSE:GS) e Citigroup (NYSE:C), invece, sono quelle da cui ci si aspetta il maggior calo degli utili per azione, rispettivamente del 35% e del 26%, secondo le stime di Lseg.
Anche gli utili per azione di Morgan Stanley (NYSE:MS) sono previsti in calo.
"Questo trimestre è all'insegna di tassi di interesse più elevati per un periodo più lungo", ha detto Mike Mayo, analista di Wells Fargo (NYSE:WFC). "Incideranno sulla raccolta delle banche, sui prestiti, sulla capacità dei mutuatari di rimborsare i prestiti, sulle perdite nei titoli e sui requisiti di capitale".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Gianluca Semeraro)