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Anche Warren Buffett sbaglia

Pubblicato 23.12.2024, 15:30
© Reuters.  Anche Warren Buffett sbaglia
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OraFinanza - Sbagliare è umano e nella finanza può costare caro anche se ti chiami Warren Buffett, conosciuto anche come l’Oracolo di Omaha e considerato da molti come il migliore investitore in circolazione. L’ultimo errore in ordine di tempo è stata la scelta su Apple (NASDAQ:AAPL), aumentata di valore a Wall Street dopo la vendita della gran parte della partecipazione di Berkshire Hathaway, la sua holding, per puntare su Occidental Petroleum che non ha regalato particolari sorrisi.

Nel corso dell’anno che sta per finire, Buffet ha ridotto la sua partecipazione del Gigante della Mela di due terzi, portandola a 300 milioni di azioni. Stime di Barron’s calcolano che il 93enne si è fatto sfuggire oltre 35 miliardi di dollari, visto che Apple è balzata del 31% dopo la vendita, arrivando a 253 dollari.

Contemporaneamente, Buffett è salita in Occidental Petroleum, società petrolifera con sede a Houston, arrivando a 255 milioni di azioni e al 27% della società. Il titolo, però, ha visto ridurre il suo valore del 21%, a 47 dollari, calo che è costato a Buffett 1,5 miliardi di dollari di perdite.

L’Oracolo, però, sembra tenere particolarmente a Occidental, visto che lo scorso 19 dicembre 2024 è salito nuovamente nella società petrolifera, aggiungendo altri 8,9 milioni di azioni e superando così il 28%.

Alla base delle difficoltà di Occidental Petroleum ci sono diversi elementi, tra cui un debito elevato rispetto ai concorrenti, pari a 25 miliardi di dollari (terzo trimestre 2024). Debito contratto anche con finalità di acquisire altre società, come quello del 2020 di Anadarko e di Crown Rock per 12 miliardi.

Con i prezzi del petrolio in calo, a -20% rispetto ai picchi di aprile, Occidental continua a soffrire, mentre sta pagando un dividendo limitato, inferiore al 2%, e prevede di non riacquistare azioni fino a quando il suo debito non scenderà a 15 miliardi di dollari, che potrebbe accadere non prima del 2027 secondo Arun Jayaram, analista di JP Morgan (NYSE:JPM).

Ottimista sul futuro della società è Bill Smead, direttore degli investimenti del fondo Smead Value. “Non disperate, siamo in una ripresa pluriennale delle materie prime rispetto alle azioni”, spiega l’esperto, ricordando che “più di un decennio fa, gli investitori si concentravano sulla domanda insaziabile di materie prime della Cina, e ora stanno sottovalutando l’economia cinese: il modo migliore per scommettere su un ritorno della Cina è attraverso l'industria del petrolio e del gas”.

Le azioni di Occidental, oggi a circa 48 dollari, sono scambiate circa 14 volte gli utili previsti per il 2024 di 3,45 dollari per azione, rispetto ai 9 dollari del 2022, ma restano a livelli superiori rispetto a quelli di Eog e Diamondback, che sono scambiate circa 10 volte gli utili previsti per il 2024.

Oltre a Occidental Petroleum, Buffett si è mosso nel mese di dicembre su due società: Sirius XM e VeriSign. L’Oracolo ha acquistato circa 5 milioni di azioni (113 milioni di dollari) della prima e circa 45 milioni di dollari di titoli nella seconda.

L’investitore sembrerebbe aver voluto approfittare del ribasso del mercato per queste due società. se Occidental è scesa di oltre il 10% a dicembre, Sirius XM è crollata del 23% il mese scorso e del 62% nel 2024 complessivo, indebolita da perdite di abbonati e cambiamenti demografici sfavorevoli, e la quota di Berkshire è salita a circa il 35%.

Per quanto riguarda la società attiva nel settore online, VeriSign, questa era entrata nel portafoglio di Berkshire nel 2013 e quest’anno ha ceduto il 6%, scendendo a 200 dollari per azione (ai minimi da gennaio scorso) e sottoperformando l’andamento del Nasdaq.

Si tratta di due partecipazioni minori rispetto a quelle detenute da Berkshire in Apple e solo il 2025 ci dirà se si tratta di scelte giuste o di altre perdite per l’Oracolo di Omaha.

Questo contenuto è fornito da OraFinanza

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