🍎 🍕 Meno mele, più pizza 🤔 Avete visto il portafoglio di Buffett?Esplora Gratis

Argomenti contro la riduzione dei tassi d'interesse nell'anno in corso - Analisi Yardeni

Pubblicato 06.07.2024, 11:00
Aggiornato 06.07.2024, 11:02
© Reuters.

Nonostante i recenti miglioramenti del tasso di inflazione e della performance economica complessiva, gli analisti di Yardeni Research sconsigliano una riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nell'anno in corso. I dati sulla spesa personale del mese di maggio suggeriscono che il tasso d'inflazione raggiungerà probabilmente l'obiettivo della Federal Reserve del 2,0% entro la fine di quest'anno.

Inoltre, il livello degli acquisti dei consumatori continua ad essere forte, il che corrisponde ad una previsione ottimistica per l'economia. Lo studio afferma: "La diminuzione del tasso d'inflazione e la solidità dell'economia sono motivi per non abbassare il tasso d'interesse della Federal Reserve quest'anno".

Secondo lo studio, anche le strategie finanziarie dell'attuale governo supportano la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse. Si osserva che il deficit di bilancio nazionale è pari al 6,7% del Prodotto Interno Lordo del Paese, la percentuale più alta registrata in un periodo di crescita economica, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto sotto il 4,0% per 30 mesi consecutivi.

Inoltre, lo studio suggerisce che questa spesa pubblica potrebbe portare a un aumento dell'attività economica e a un incremento dell'inflazione se i tassi di interesse venissero ridotti. La Federal Reserve sta contrastando gli effetti della spesa pubblica che potrebbe portare a un aumento dell'attività economica e dell'inflazione se i tassi di interesse non venissero mantenuti ai livelli attuali".

Gli analisti sottolineano anche gli indicatori del mercato del lavoro e della crescita economica come ragioni per mantenere i tassi di interesse al loro livello. Spiegano che il modello GDPNow della Federal Reserve di Atlanta prevede una crescita del 2,2% del prodotto interno lordo reale per il secondo trimestre, in linea con la crescita registrata nell'anno precedente, e che la forte performance dei settori dei servizi e dell'alta tecnologia rende l'economia meno influenzata da un aumento dei tassi di interesse.

Infine, lo studio sottolinea che le potenziali reazioni dei mercati finanziari alla riduzione dei tassi di interesse sono notevoli. La società mette in guardia: "Una diminuzione proattiva dei tassi d'interesse potrebbe portare a un aumento eccessivo del valore delle società tecnologiche e a un'impennata rapida e insostenibile del mercato azionario, simile a quella verificatasi alla fine degli anni '90".

Con un'economia solida, un'inflazione in calo e un mercato del lavoro consistente, lo studio conclude che la Federal Reserve dovrebbe mantenere il tasso dei fondi federali al livello attuale per il resto dell'anno.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI ed esaminato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.