ROMA (Reuters) - Con 359 voti favorevoli e 166 contrari, la Camera ha votato la fiducia al governo sul decreto fiscale collegato alla manovra.
Dopo il via libera definitivo, atteso oggi pomeriggio, il decreto andrà in Senato per la seconda e probabilmente ultima lettura.
Tra le misure, la più importante è la sanatoria sulle cartelle esattoriali emesse fino al 2016. L'esecutivo si attende entrate superiori ai 4 miliardi tra 2017 e 2019, considerando anche le maggiori tasse strutturali versate dai contribuenti che aderiscono alla procedura.
Non è invece entrato nel decreto l'emendamento che avrebbe evitato la conversione in società per azioni a Banca popolare di Bari e Volksbank.
Nulla di fatto anche per la misura che autorizza la Banca d'Italia a spalmare nel tempo il nuovo onere cui andranno incontro le banche per le difficoltà nelle cessioni di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e Carichieti.
Quest'ultima dovrebbe essere riproposta a dicembre in un decreto legge ad hoc sul sistema bancario, secondo quanto riferiscono fonti governative.