(Reuters) - L'azionario Usa vira leggermente al rialzo in un contesto in cui i passi avanti compiuti da Pechino in tema di dazi contribuiscono a calmare i nervi degli investitori, mentre Apple (NASDAQ:AAPL) torna positiva all'indomani del lancio dell'ultimo modello di iPhone, scambiando in rialzo dell'1,70%.
I guadagni di Apple hanno portato il gigante di Cupertino a raggiungere 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, sostenendo il comparto tech.
Contribuisce allo slancio positivo la dichiarazione del ministero delle Finanze cinese, che si è detto determinato ad esentare 16 tipi di prodotti Usa da ulteriori dazi il 17 settembre, con nuovi colloqui Cina-Usa alle porte.
Per quanto la mossa sia stata accolta con favore dagli investitori come un segno di disgelo tra le due superpotenze, permane un clima di scetticismo su come questo spiraglio di dialogo possa portare realmente ad una risoluzione della disputa commerciale.
"L'esenzione può significare un gesto di apertura nei confronti degli Stati Uniti in vista delle negoziazioni di ottobre, ma è più probabile che si tratti semplicemente di un modo per supportare l'economia (cinese)", scrive in una nota Iris Pang, economist di Ing nella Cina continentale.
Gli scambi di questa settimana restano sottotono, con gli investitori in attesa delle prossime mosse delle banche centrali, che potrebbero decidere una politica espansiva a sostegno dell’economia.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rinnovato poco fa i suoi attacchi al numero uno della Fed, esortando la banca centrale americana ad abbassare i tassi di interesse a "zero, se non di meno".
Intorno alle 17,20 italiane, il Dow Jones è indicato in aumento dello 0,22%, il S&P 500 dello 0,25%, il Nasdaq Composite dello 0,55%.
In testa sul S&P 500 gli energetici, con la spinta più significativa impressa da Exxon e Chevron.
Micron Technology si apprezza del 2,66%, dopo che Longbow Research ha promosso il suo titolo a "buy".
Tra i peggiori in termini percentuali Wynn Resorts, che cede il 2,21%.