NEW YORK, 13 gennaio (Reuters) - L'euro ha toccato il massimo dell'ultimo mese contro il dollaro e le valute con rendimenti più alti, come il dollaro australiano, stanno recuperando le pesanti perdite registrate ieri.
Gli investitori sembrano aver digerito la stretta monetaria annunciata dalla Cina e ridimensionato il suo impatto sulla ripresa economica, anche se sul mercato permane il nervosismo.
"La reazione di ieri alle misure annunciate dalla Cina è stata un po' esagerata, con vendite sull'euro e sulle monete legate alle materie prime" spiega Omer Esiner, analista di Travelex Global Business Payments. "Oggi assistiamo a un ritracciamento e alla presa di coscienza che l'impatto della scelta cinese non sarà così negativo per lo scenario economico globale", ha aggiunto.
Dopo essere sceso sul dato del Pil tedesco, l'euro ha recuperato e toccato quota 1,4554 dollari, il massimo dallo scorso 16 dicembre, sostenuto secondo i trader dalla domanda di fondi sovrani asiatici. Ora viaggia in rialzo dello 0,15%.
Il dollaro, rispetto al paniere delle principali valute <.DXY>, scende dello 0,1%. Anche lo yen, dopo i guadagni di ieri, è in calo.
Gli investitori sono in attesa della pubblicazione da parte della Fed del Beige Book sulle condizioni economiche.
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