Investing.com - L’euro è in calo ai minimi della seduta contro il dollaro statunitense questo mercoledì, dopo la notizia che Janet Yellen diventerà la prossima presidente della Federal Reserve.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3509, il minimo dal 2 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3516, in calo dello 0,42%.
Supporto a 1,3503, minimo del 2 ottobre e resistenza a 1,3606, massimo di martedì.
La Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Barack Obama nominerà nel corso della giornata Janet Yellen a capo della Federal Reserve.
Il dollaro resta supportato in attesa della nomina della Yellen, nelle aspettative che sotto la sua leadership la politica della Fed possa restare allentata. Se la nomina della Yellen sarà confermata dal Senato, succederà a Ben Bernanke, il cui mandato scadrà il 31 gennaio.
Gli investitori restano cauti poiché la paralisi federale parziale in corso negli Stati Uniti sta continuando per la seconda settimana, e ci sono pochi segni di progressi verso una risoluzione prima della scadenza del 17 ottobre per evitare un default.
Ieri il Presidente Obama ha ribadito che riprenderà i negoziati con i repubblicani del Congresso sono dopo che la macchina federale sarà riavviata ed il tetto del debito innalzato senza condizioni.
Nella zona euro i dati rilasciati ieri hanno mostrato che la produzione industriale tedesca è salita dell’1,4% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dell’1% ed è salita dello 0,3% si base annua.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,34% a 0,8467 ed è pressoché invariata contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,01% a 131,46.
La sterlina è andata sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che la produzione industriale nel Regno Unito è scesa al ritmo più veloce ad agosto, alimentando i dubbi sulle previsioni del 4°trimestre.
Gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica della Fed che saranno rilasciati nel corso della giornata, dopo che la banca centrale USA ha sorpreso i mercati con la decisione di tenere invariato il programma di stimolo.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3509, il minimo dal 2 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,3516, in calo dello 0,42%.
Supporto a 1,3503, minimo del 2 ottobre e resistenza a 1,3606, massimo di martedì.
La Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Barack Obama nominerà nel corso della giornata Janet Yellen a capo della Federal Reserve.
Il dollaro resta supportato in attesa della nomina della Yellen, nelle aspettative che sotto la sua leadership la politica della Fed possa restare allentata. Se la nomina della Yellen sarà confermata dal Senato, succederà a Ben Bernanke, il cui mandato scadrà il 31 gennaio.
Gli investitori restano cauti poiché la paralisi federale parziale in corso negli Stati Uniti sta continuando per la seconda settimana, e ci sono pochi segni di progressi verso una risoluzione prima della scadenza del 17 ottobre per evitare un default.
Ieri il Presidente Obama ha ribadito che riprenderà i negoziati con i repubblicani del Congresso sono dopo che la macchina federale sarà riavviata ed il tetto del debito innalzato senza condizioni.
Nella zona euro i dati rilasciati ieri hanno mostrato che la produzione industriale tedesca è salita dell’1,4% ad agosto, contro le aspettative di un aumento dell’1% ed è salita dello 0,3% si base annua.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,34% a 0,8467 ed è pressoché invariata contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,01% a 131,46.
La sterlina è andata sotto pressione dopo i dati che hanno mostrato che la produzione industriale nel Regno Unito è scesa al ritmo più veloce ad agosto, alimentando i dubbi sulle previsioni del 4°trimestre.
Gli investitori attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica della Fed che saranno rilasciati nel corso della giornata, dopo che la banca centrale USA ha sorpreso i mercati con la decisione di tenere invariato il programma di stimolo.