Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Titoli Stato Italia, portafoglio esteri risale da minimo 3 anni

Pubblicato 14.07.2017, 12:14
© Reuters.  Titoli Stato Italia, portafoglio esteri risale da minimo 3 anni

MILANO (Reuters) - Risale in aprile il portafoglio di titoli di Stato italiani detenuti da investitori stranieri dopo essere sceso il mese precedente ai minimi da tre anni.

Secondo i dati del supplemento al bollettino statistico 'Finanza pubblica: fabbisogno e debito' di Banca d'Italia, il controvalore dei governativi italiani detenuti da investitori non residenti risultava pari a 665,120 miliardi di euro, leggermente superiore ai 662,928 di fine marzo (dato rivisto leggermente rispetto ai 663,836 miliardi indicati un mese fa).

Quello di marzo è stato il dato più basso da oltre tre anni, dai 655,900 miliardi di marzo 2014.

In base a calcoli Reuters sui dati di Bankitalia, ad aprile 2017 la quota di titoli di Stato italiani in mano a investitori esteri è rimasta pressoché invariata, al 34,6% del totale di quelli in circolazione, dal 34,7% del mese precedente.

Il portafoglio esteri include anche i titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (come gestioni patrimoniali e fondi) e quelli detenuti dall'Eurosistema direttamente (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi.

Nella sua ultima relazione annuale Bankitalia ha reso noto che a fine 2016 la quota di titoli di Stato italiani in mano a investitori esteri veri e propri era pari al 26,7%, a fronte di un dato 'lordo' del 36,1% [nL8N1IX4CV], confermando un divario costante nell'ordine di una decina di punti percentuali

TREND

In aprile le variazioni dei portafogli sono risultate nel complesso limitate anche per le altre categorie di investitori; fa parziale eccezione la posizione di assicurazioni e fondi, scesa sia in termini assoluti (di circa 6,5 miliardi) sia relativi (quasi mezzo punto percentuale) e compensata dalla prosecuzione del trend ascendente di quella di Bankitalia, di pari passo con l'avanzamento del Qe.

Via Nazionale deteneva a fine aprile il 15,9% di tutti i titoli di Stato italiani in circolazione, quota salita ulteriormente al 16,2% in maggio, per un importo totale di 313,031 miliardi (i dati sul portafoglio di Bankitalia vengono forniti già sul mese successivo).

BANCHE ITALIANE

Da segnalare comunque il nuovo piccolo rialzo della quota delle banche nazionali, il quarto consecutivo: da inizio 2017 il portafoglio delle banche italiane è lievitato di oltre 25 miliardi, dal 20,0 al 20,9 in termini percentuali.

La massa dei titoli di Stato italiani in circolazione -- salita a fine aprile a quasi 1.920 miliardi -- aumenta ulteriormente in maggio, a oltre 1.927 miliardi, di cui 1.812 a medio lungo termine (Bankitalia fornisce al mese successivo anche il dato sul totale dei titoli).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.