MILANO (Reuters) - La Commissione nazionale degli idrocarburi (Comisión Nacional de Hidrocarburos) del Messico ha ieri approvato il piano di sviluppo per le scoperte di Amoca, Miztón e Tecoalli situate nell'area 1, nelle acque superficiali della Baia di Campeche, di proprietà al 100% Eni (MI:ENI).
In una nota, la major petrolifera italiana sottolinea che gli investimenti totali per lo sviluppo sono stimati in 1,9 miliardi di dollari. Eni prenderà la decisione finale di investimento (Final Investment Decision) nel 4 trimestre 2018, anche se sono già stati autorizzati alcuni investimenti iniziali per i materiali a lunga consegna e per avviare la costruzione della piattaforma per la fase di produzione anticipata.
Si stima che l'area 1 contenga 2,1 miliardi di barili di olio equivalente in posto (90% olio) in rocce serbatoio di ottima qualità. Nel comunicato si dettagla che lo sviluppo avverrà per fasi, con l'inizio della fase di produzione anticipata previsto nel primo semestre del 2019 tramite una piattaforma situata sul campo di Miztón. Il plateau di produzione anticipata sarà di 8.000 barili di olio al giorno.
La fase di produzione principale del campo inizierà a fine 2020, con una capacità di trattamento di 90.000 barili giorno. Il plateau di produzione dell'area 1 sarà di 90.000 barili giorno a partire dal 2021.
Nel commentare l'approvazione, l'AD, Claudio Descalzi, ha detto che "lo sviluppo dell'area 1 sarà accelerato, in linea con la strategia Eni di massimizzare il valore a lungo termine per gli stakeholders e per gli azionisti".