DUBAI (Reuters) - Gli attacchi del gruppo militante yemenita filo-iraniano Houthi contro navi nel Mar Rosso stanno creando disagi al commercio marittimo, con le principali aziende globali di trasporto merci costrette a deviare la rotta intorno al Capo di Buona Speranza per evitare il canale di Suez.
Diversi "proiettili" sono stati lanciati oggi dal territorio controllato dagli Houthi contro un'imbarcazione nel sud del Mar Rosso, secondo quanto riferito da funzionari statunitensi.
Il movimento Houthi ha lanciato una serie di attacchi con missili e droni contro le navi nell'area, definendoli una risposta all'assalto di Israele alla striscia di Gaza.
Al momento non c'è stata alcuna rivendicazione per l'ultimo attacco.
Diverse grandi compagnie di trasporto merci - tra cui Msc - hanno iniziato a navigare intorno all'Africa, aggiungendo costi e ritardi che, secondo gli analisti del settore, si aggraveranno nelle prossime settimane. Circa il 15% del traffico marittimo mondiale transita attraverso il Canale di Suez, la rotta più breve tra Europa e Asia.
Insieme, le compagnie che hanno deviato la rotta delle loro navi "controllano circa la metà del mercato globale del trasporto di container", ha detto a Reuters Albert Jan Swart, analista di Abn Amro. "Evitare il Mar Rosso comporterà un aumento dei costi a causa dei tempi di viaggio più lunghi", ha aggiunto.
Anche la major petrolifera BP (LON:BP) ha temporaneamente sospeso tutti i transiti attraverso il Mar Rosso in seguito agli attacchi del fine settimana.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)