Investing.com - I future azionari statunitensi sono il leggero calo questo venerdì, ma si avviano a registrare pesanti perdite settimanali sulla scia della Federal Reserve che ha segnalato di voler mantenere i tassi di interesse più alti ancora a lungo.
Al momento della scrittura, il contratto Dow Futures è in salita di 25 punti, pari allo 0,1%, i future dell’S&P 500 sono in salita di 10 punti, pari allo 0,2%, e i future Nasdaq 100 sono in salita di 65 punti, pari allo 0,4%.
Wall Street si avvia a chiudere la settimana in calo
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in forte ribasso giovedì, a causa dell’impennata dei rendimenti obbligazionari sulla scia della riunione della Fed, con i Treasury decennali al livello più alto dal 2007.
Questo ha messo sotto pressione il settore tecnologico, altamente indebitato, e il Nasdaq Composite si avvia a chiudere con un calo del 3,5% questa settimana, vale a dire la peggiore settimana da marzo. Il blue-chip Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1,6% questa settimana, mentre l’S&P 500 è in calo del 2,7%.
La Fed ha mantenuto i tassi fermi questa settimana, ma ha segnalato che potrebbe alzarli ancora una volta quest’anno e mantenerli elevati più a lungo del previsto, nel tentativo di stroncare l’inflazione.
I funzionari della Fed hanno inoltre segnalato due tagli dei tassi l’anno prossimo, la metà di quelli previsti nell’ultima tornata di previsioni di giugno.
Dati PMI di settembre in arrivo
I dati economici statunitensi saranno incentrati sui rapporti dell’indice dei responsabili degli acquisti per il mese di settembre, con l’indice manifatturiero globale statunitense S&P che dovrebbe mostrare una lettura di 48, ancora in territorio di contrazione, mentre l’indice dei servizi dovrebbe attestarsi a 50,6.
I dati equivalenti pubblicati in precedenza in Europa hanno indicato che l’economia dell’Eurozona probabilmente si contrarrà nel terzo trimestre, con l’indice flash composito che si è attestato a 47,1 a settembre, con un leggero miglioramento rispetto al minimo di 33 mesi di agosto (46,7).
L’acquisizione di Activision riceve una spinta
Tra le notizie aziendali, l’autorità di regolamentazione della concorrenza del Regno Unito ha segnalato che la potenziale acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft (NASDAQ:ATVI) potrebbe essere approvata.
Ciò ha fatto seguito alla ristrutturazione della proposta di Microsoft (NASDAQ:MSFT), che ha proposto la cessione dei diritti cloud per i giochi Activision esistenti, tra cui il popolare “Call of Duty”, all’editore francese di giochi Ubisoft Entertainment.
Gli investitori terranno d’occhio anche le trattative per porre fine allo sciopero dell’UAW che colpisce le principali case automobilistiche statunitensi, mentre si avvicina lo shutdown del governo degli Stati Uniti, con la scadenza della mezzanotte del 30 settembre per un accordo sui finanziamenti a poco più di una settimana di distanza e nessun accordo tra le due parti politiche in vista.
Greggio sostenuto dal divieto di esportazione della Russia
I prezzi del petrolio sono saliti venerdì sulle crescenti aspettative di un’offerta più ristretta, dopo la notizia diffusa nella sessione precedente secondo cui la Russia avrebbe vietato le esportazioni di benzina e diesel con effetto immediato per stabilizzare il mercato interno dei carburanti.
Ciò si è aggiunto a una situazione di offerta già rigida, dato che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati hanno mantenuto i tagli alla produzione annunciati in precedenza.
Al momento della scrittura i future del greggio USA sono in salita dell’1,2% a 90,70 dollari al barile, mentre il contratto Brent è salito dell’1% a 94,25 dollari.
Inoltre, i future dell’oro sono saliti dello 0,3% a 1.945,05 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è sceso dello 0,2% a 1,0636.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).