Investing.com – Sulla base dei conti trimestrali comunicati oggi, il gruppo Azimut (BIT:AZMT)è “fiducioso nella capacità non solo di raggiungere, ma anche di superare gli obiettivi fissati per l’intero 2024”, ovvero oltre 7 miliardi di euro di raccolta netta e 500 milioni di utile netto.
I conti del primo trimestre 2024 di Azimut
Nel primo trimestre 2024 i ricavi totali di Azimut Holding ammontano a 351 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto ai 326 milioni di un anno fa. Le commissioni di gestione ricorrenti si attestano a 289 milioni di euro (rispetto a 285 milioni del primo trimestre 2023)
Il risultato evidenzia “una crescita grazie ai ricavi derivanti dai private markets e dai ricavi generati all’estero, in particolare in Turchia, Australia, Brasile e Messico”, commentano dalla società.
Contemporaneamente, anche l'utile operativo è cresciuto dell’8% a 161 milioni (rispetto ai 150 milioni dello stesso periodo del 2023), mantenendo un margine operativo solido al 46%.
E allo stesso modo sono però saliti i costi operativi totali: 161 milioni di euro tra gennaio e marzo 2024, +8% rispetto ai i 150 milioni dell’anno passato).
L'utile netto adjusted, al contrario, è calato a 122 milioni dai rispetto 127 milioni dello stesso trimestre 2023.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine marzo 2024 risulta positiva per circa 532 milioni di euro, in crescita di 140 milioni rispetto alla fine di dicembre 2023, nonostante siano state fatte acquisizioni e investimenti per circa 23 milioni e versamenti per circa 13 milioni per imposte. La posizione finanziaria netta a fine marzo non include il dividendo per cassa di 1 euro per azione (oltre al dividendo di circa 0,4 euro in azioni proprie) approvato dall'assemblea degli azionisti e che verrà pagato il 22 maggio 2024. Inoltre, non include ancora i 225 milioni di dollari (al lordo delle tasse) che il gruppo ha incassato all'inizio di aprile dalla vendita della sua partecipazione in Kennedy Lewis Investment Management a Petershill di Goldman Sachs (NYSE:GS) Asset Management.
Subito dopo l’uscita dei conti i mercati non hanno premiato il titolo che in Borsa Milano oggi alle 15 perde circa l’1% dai 25,75 euro per azione della vigilia, dopo aver toccato un minimo intraday di 24,49 euro per azione.
Giuliani: “Difendiamo interesse azionisti, concorrenti patetici”
Per commentare i risultati è intervenuto il presidente di Azimut, Pietro Giuliani. “Con i risultati del primo trimestre 2024 sono evidenti 3 cose molto importanti: 1. L’utile netto con cui Azimut chiuderà l’anno sarà superiore a 500 milioni di euro. 2. La raccolta netta dell’anno sarà molto superiore ai 7 miliardi di euro. 3. Il carve-out di parte della rete italiana (circa 1.000 consulenti finanziari) è già stato effettuato ed è operativo dal 1° maggio”, ha affermato Giuliani prima di sferrare una stoccata alle società rivali.
“Ringrazio tutti i miei 1.850 colleghi consulenti finanziari per la maturità dimostrata nel porre sopra ogni cosa l’interesse degli azionisti, nonostante i tentativi goffi e patetici intentati dai nostri concorrenti che in quanto non azionisti delle società per cui lavorano non possono capire cosa prova un Azimutiana/o”, ha affondato Giuliani. “Tutto ciò – ha concluso - sgombra il campo da tutti i possibili “rischi di esecuzione” immaginati da molti a priori… A tal proposito ricordo che Azimut ha restituito ai propri azionisti 15 volte il capitale investito in 20 anni dalla quotazione e vuole proseguire sulla stessa strada”.
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