Di Mauro Speranza
Investing.com – Non si ferma la corsa di Azimut (MI:AZMT) che oggi guadagna oltre il 2,80% e resta in testa al Ftse Mib, ancora positivo.
La performance annuale del titolo Azimut (MI:AZMT) vede le azioni crescere del 143%, nettamente la migliore delle blue chips di Piazza Affari per il 2019. Più distanziata la seconda in classifica, Amplifon (MI:AMPF), con un +76%.
Tra i motivi che vedono la corsa agli acquisti c’è il dividendo di Azimut (MI:AZMT), cresciuto negli ultimi anni in maniera netta. Se nel 2019 era dello 0,10, la crescita costante annuale l’ha portato fino all’1,20 euro, deciso lo scorso 20 maggio.
“Ci sono state anche queste voci di consolidamento del settore, ma i fattori chiave del recente aumento delle azioni sono le aspettative di forti commissioni di performance nel quarto trimestre e di una significativa remunerazione degli azionisti”, spiega una fonte della Reuters. “Azimut (MI:AZMT) non ha detto nulla sulla remunerazione dei soci, ma sono sempre stati piuttosto generosi”, aggiunge l’esperto.
Azimut (MI:AZMT), infatti, si pone come seconda assoluta per redditività con il 6,77% del rapporto dividend/yield, dietro solo a Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (8,47%), seguita da Mediobanca (MI:MDBI) (4,45%) e FinecoBank (MI:FBK) (+2,64%).
Tutto questo s’incardina in un contesto globale dove le società di tutto il mondo, fra giugno e settembre, hanno distribuito agli azionisti 355,3 miliardi di dollari. Una cifra record in base a quanto calcolato dal Janus Henderson Global Dividend Index. Secondo gli esperti, si colgono segnali di rallentamento e si potrebbe essere vicini alla fase finale del ciclo economico. Resta il fatto, comunque, che tutto il comparto del risparmio gestito italiano sta godendo di un momento magico a Piazza Affari.
Intanto, il 9 e il 10 gennaio il gruppo Azimut (MI:AZMT) festeggerà a Montecarlo i 30 anni di attività, mentre si attende il nuovo piano industriale per i prossimi 5 anni.
“Siamo il miglior titolo dall’inizio dell’anno, stiamo lavorando molto bene nonostante tutti i gufi che ci shortavano e facevano lo stesso con l’Italia”, affermava Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut (MI:AZMT) a margine della presentazione della nuova strategia esg del gruppo. Il riferimento pare proprio essere rivolto alla potente Blackrock, che tra l’altro, dallo scorso 8 novembre, ha ridotto le vendite su Azimut dall’1,29% all’1,19%.
Il quadro tecnico curato dall’Ufficio Studi di Teleborsa
Il quadro tecnico di breve periodo della società italiana indipendente nel settore del risparmio gestito mostra un'accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 23,2 Euro. Rischio di discesa fino a 22,69 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un'estensione della trendline rialzista verso quota 23,71.
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