Investing.com – Azimut Holding (BIT:AZMT) ha superato l’obiettivo di utile netto 2023 e proposto un dividendo di 1,4 euro per azione che implica un dividend yield del 5,1%. Il dividendo sarà pagato per 1 euro in contanti e per il resto in azioni proprie. Il numero di azioni da pagare come dividendo è stato fissato sulla base del prezzo di chiusura del 6 marzo 2024 ed è pari a 2.029.823 azioni. “Tale numero di azioni – fa sapere la società - non sarà modificato in nessun caso alla data di stacco del dividendo”. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 22 maggio 2024, con stacco cedola il 20 maggio 2024 e record date 21 maggio 2024.
La decisione è stata annunciata oggi in occasione della pubblicazione dei conti 2023. Andiamoli a scoprire nel dettaglio.
I conti 2023 di Azimut
L’anno passato i ricavi totali di Azimut Holding sono arrivati a 1,312 miliardi, in crescita rispetto agli 1,290 miliardi del 2022 (1.237 milioni al netto di Sanctuary), nonostante il deconsolidamento di Sanctuary.
Il gruppo Azimut ha registrato una raccolta netta nel 2023 pari a 6,9 miliardi, di cui 3,2 miliardi di euro (46%) sono stati raccolti in prodotti di risparmio gestito. Al 31 dicembre 2023, le masse totali hanno raggiunto 90,8 miliardi di euro (2022: 78,9 miliardi), segnando un aumento del 15% rispetto al 2022 e con un'incidenza del business internazionale del 47%.
Il patrimonio totale medio 2023 è cresciuto del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e si è attestato a 85 miliardi di euro (76,9 miliardi nel 2022, al netto dei 6,4 miliardi relativi al deconsolidamento di Sanctuary).
L'utile operativo è cresciuto del 7% a 587 milioni di euro (rispetto a 551 milioni nel 2022 o 557 milioni al netto di Sanctuary) e il margine operativo si è attestato al 45%.
L'utile netto adjusted ha raggiunto i 454 milioni di euro nel 2023 (rispetto ai 402 milioni nel 2022), in aumento del 13%.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine dicembre 2023 risulta positiva per circa 392 milioni di euro. Questo dato si confronta con i 293 milioni di fine dicembre 2022, tenuto conto del pagamento del dividendo per cassa di 1,30 euro per azione e del dividendo relativo agli strumenti finanziari partecipativi per un importo totale di 234 milioni di euro.
Obiettivi per l'intero anno 2024
Sulla base dei risultati operativi raggiunti, Azimut conferma gli obiettivi per il 2024, stimando, in condizioni normali di mercato, un utile netto di 500 milioni di euro, una raccolta netta totale sopra i 7 miliardi anche grazie alle partnerships, 15% di masse gestite in private markets, nonché un utile netto gestionale estero di 150 milioni su base annua.
“Abbiamo superato l’obiettivo di utile netto del 2023 e siamo in linea per superare anche quello del 2024 pari a 500 milioni di euro”, ha commentato Pietro Giuliani, presidente del gruppo.
“Nell’anno in cui restituiremo i 500 milioni di euro dell’ultimo bond in scadenza, proponiamo all’Assemblea di pagare un dividendo lordo di 1,40 euro di cui 0,40 euro in azioni, calcolando il numero in base al prezzo di chiusura di ieri. Essendo nostra intenzione senza cambiare minimamente la strategia del Gruppo, di far emergere il valore dell’azione Azimut Holding tramite una o più operazioni speciali, siamo convinti che la parte in azioni del dividendo, se mantenuta nel tempo dai nostri azionisti, esprimerà un valore superiore a 0,40 euro per azione visibile oggi”, ha concluso Giuliani.
Sul FTSE MIB oggi il titolo di Azimut holding alle 16.45 perde circa il 5% rispetto ai 27,31 euro per azione della vigilia.
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