Investing.com – L’antitrust cinese manda in rosso le azioni NVIDIA (NASDAQ:NVDA). A pochi minuti dall’apertura di Wall Street, il titolo del colosso dei chip sta perdendo oltre il 2% dopo che l’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha aperto un’indagine per presunta violazione della legge antimonopolio del Paese.
In particolare, le indagini si stanno concentrando sull'acquisizione del produttore di software Mellanox, perfezionata da Nvidia nel 2019 per un corrispettivo di 6,9 miliardi di dollari e approvata da Pechino nel 2020.
L’indagine è partita dopo che la scorsa settimana l'amministrazione Biden aveva annunciato una nuova serie di restrizioni alla vendita di chip statunitensi alla Cina. Le misure prese da Washington impediscono alla società guidata da Jensen Huang di vendere i suoi prodotti più avanzati alle aziende della Repubblica popolare. La decisione ha l’obiettivo di ostacolare lo sviluppo delle tecnologie IA e ovviamente non è stata gradita da Pechino che ha così deciso di aprire un nuovo capitolo nella competizione tecnologica tra i due Paesi.
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