Di Alessandro Albano
Investing.com - Seduta negativa per le banche di Piazza Affari, in un contesto di ribassi per i mercati del Vecchio Continente, dove FTSE MIB e IBEX 35 perdono l'1,5%, mentre CAC 40 e DAX cedono l'1% e lo 0,7%.
A Milano, dopo i recenti guadagni Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) cedono il 3,8%, mentre Banco Bpm (BIT:BAMI) e Monte dei Paschi (BIT:BMPS) sono l titoli con i ribassi più pesanti pari a circa il 5%.
In generale, l'indice FTSE Italia All Share Banks cede oltre il 2%, in linea con le vendite registrato in Europa su titoli come BBVA (BME:BBVA) o Barclays (LON:BARC).
Su UniCredit ricordiamo che la banca di Gae Aulenti ha comunicato il rimborso anticipato del bond AT1 da 1,25 miliardo alla prima call date del 3 giugno, precisando di non avere "nessuna necessità di emettere strumenti di questo tipo nel prossimo futuro".
Con le trimestrali degli istituti italiani che verranno pubblicate tra il 3 e l'11 maggio, l'attenzione è rivolta alla tenuta del settore dopo il crollo di Credit Suisse e all'impatto positivo dell'aumento dei tassi sul margine d'interesse, anche in seno all'ampio spread in vigore in molti istituti tra il costo dei prestiti e il tasso sui depositi offerti ai clienti.
In questo senso, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nel question time alla Camera ha detto che il governo "non può trascurare la dinamica in atto sul sistema bancario italiano che, a fronte di un aumento dei tassi sugli impieghi per effetto della politica monetaria restrittiva della Bce, non adegua anche la remunerazione dei depositi della clientela".
Il ministro ha poi ricordato i "significativi miglioramenti" della redditività delle banche dovuto all'aumento del margine di interesse, ma questo, ha sottolineato il ministro leghista, "non sta trovando un altrettanto solerte adeguamento degli interessi riconosciuti alla clientela sulla raccolta".
Quanto allo stato di salute del sistema bancario, il titolare del Mef ha ribadito che il livello di solidità raggiunto dale banche italiane dovrebbe metterle al riparo dagli impatti della crisi di Credit Suisse e Svb.
Tornando ai mercati, un trader anonimo citato da Reuters ha affermato che "le banche italiane hanno performato meglio e ora sono più colpite dai realizzi". Non giovano, ha aggiunto, le indiscrezioni su un possibile contributo di solidarietà al vaglio del governo a carico delle banche per finanziare provvedimenti di sostegno alle famiglie.