LONDRA (Reuters) - L'Unione europea ha detto che valuta le proprie opzioni dopo che la Gran Bretagna ha annunciato di voler ritardare fino al 2027 l'attuazione delle norme bancarie internazionali che introducono requisiti di capitale più severi, aggiungendo che è "nell'interesse di tutti" attuare le riforme in modo completo e puntuale.
"(L'Ue) sta valutando quali passi intraprendere alla luce degli sviluppi in altre giurisdizioni, tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito", ha detto Olof Gill, portavoce della Commissione europea per i servizi finanziari, in un comunicato inviato via e-mail.
L'anno scorso l'Unione europea ha rinviato l'attuazione delle norme di Basilea al gennaio 2026.
"Gli standard internazionali stabiliscono requisiti comuni con il duplice obiettivo di garantire che le banche siano resilienti e che competano a livello globale in condizioni simili", ha aggiunto il portavoce.
"L'Unione europea è fermamente impegnata a rispettare gli standard di Basilea e ritiene che sia nell'interesse di tutti attuarli pienamente e in tempo".
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)