La scorsa settimana i depositi di liquidità sono aumentati di 51,9 miliardi di dollari, l'importo più alto in un periodo di due mesi, come riportato venerdì da Bank of America.
Nella settimana conclusasi il 5 luglio, gli investitori hanno investito 10,9 miliardi di dollari in fondi azionari e 19,0 miliardi di dollari in fondi obbligazionari. Per i fondi obbligazionari si tratta dell'importo più consistente dal 21 febbraio.
Inoltre, gli investimenti in oro hanno raggiunto 1,0 miliardi di dollari e quelli in criptovalute hanno registrato un aumento di 0,5 miliardi di dollari, secondo il rapporto. L'importo investito in oro ha raggiunto il livello più alto dal marzo 2024, pari a 1,0 miliardi di dollari, ed è stato l'investimento più significativo in due settimane dall'aprile 2022.
Il settore tecnologico ha continuato ad essere considerato positivamente, con un aumento settimanale degli investimenti pari a 1,8 miliardi di dollari. In tutto il mercato azionario, gli investimenti hanno continuato a salire per l'undicesima settimana consecutiva, la sequenza di aumenti più lunga dal dicembre 2021, come hanno dichiarato gli strateghi di Bank of America.
Bank of America ha sottolineato che le dinamiche di mercato sono cambiate con l'aumentare delle probabilità di una vittoria schiacciante di Trump, con oscillazioni dei tassi di interesse, differenze più marcate tra i rendimenti a lungo e a breve termine, istituzioni finanziarie e azioni tecnologiche che hanno guadagnato di più.
Secondo gli strateghi, invece, i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi a 30 anni, le aziende che costruiscono case, le società di energia rinnovabile e le valute dei mercati emergenti hanno subito effetti negativi, in quanto gli investitori danno priorità agli stimoli fiscali e alle riduzioni delle imposte rispetto alle tariffe commerciali.
Hanno inoltre ricordato che i precedenti esiti elettorali inaspettati o che hanno portato un partito a controllare più rami del governo hanno portato a un aumento della differenza tra i rendimenti a lungo e a breve termine di 20-40 punti base nel giro di quattro settimane.
La scorsa settimana i flussi di investimento si sono differenziati per regione: i titoli statunitensi hanno registrato un aumento di 7,4 miliardi di dollari, mentre quelli giapponesi ed europei hanno subito un calo rispettivamente di 2,2 e 0,1 miliardi di dollari. Tuttavia, i titoli dei mercati emergenti hanno attirato maggiori investimenti per la quinta settimana consecutiva, per un totale di 0,6 miliardi di dollari.
In termini di stile d'investimento, i fondi focalizzati sulle grandi aziende statunitensi sono stati in testa con un afflusso di 16,6 miliardi di dollari, mentre i fondi focalizzati sulle piccole aziende statunitensi e quelli che cercano la crescita negli Stati Uniti hanno subito cali rispettivamente di 0,9 miliardi di dollari e 4,4 miliardi di dollari. Anche i fondi che perseguono il valore nel mercato statunitense hanno registrato un calo di 1,1 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le obbligazioni, quelle considerate di buona qualità creditizia hanno registrato un aumento degli investimenti per la 36a settimana consecutiva, con 12,5 miliardi di dollari, il valore più alto da marzo 2024. Le obbligazioni classificate come a più alto rischio sono tornate ad aumentare gli investimenti con 0,4 miliardi di dollari, mentre le obbligazioni progettate per proteggere dall'inflazione hanno registrato un aumento di 0,1 miliardi di dollari dopo un periodo di cinque settimane senza tali investimenti.
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