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Bank of America: le riduzioni dei tassi d'interesse non sono una questione di "se" o "quando", ma di "saranno efficaci"?

Pubblicato 09.08.2024, 10:30
Aggiornato 09.08.2024, 10:35
© Reuters.
BAC
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In una settimana caratterizzata da cali significativi dei mercati azionari di tutto il mondo, la liquidità è stata la destinazione preferita dalla maggior parte dei fondi di investimento. Allo stesso tempo, gli investitori hanno approfittato dei prezzi più bassi per acquistare azioni in Giappone, come riportato da Bank of America in una recente analisi.

I fondi che si concentrano sui mercati monetari hanno registrato grandi afflussi, ricevendo 80,8 miliardi di dollari. I fondi obbligazionari hanno attirato 10 miliardi di dollari e i fondi che investono in azioni hanno raccolto 9,7 miliardi di dollari.

Per contro, le criptovalute hanno registrato un ritiro di 100 milioni di dollari e gli investitori hanno ritirato 500 milioni di dollari dall'oro nella settimana conclusasi il 7 agosto, secondo Bank of America.

È da notare che le azioni giapponesi hanno ricevuto il terzo più alto ammontare di investimenti dell'anno, per un totale di 4 miliardi di dollari. D'altra parte, i titoli europei hanno registrato il ritiro più significativo da settembre, con 2,4 miliardi di dollari eliminati da questi investimenti.

Anche i settori legati alla finanza hanno registrato notevoli ritiri, il più consistente da novembre, per un totale di 1,1 miliardi di dollari. Al contrario, i settori legati alla tecnologia hanno continuato ad attrarre investimenti per la sesta settimana consecutiva, per un totale di 3,3 miliardi di dollari.

Gli strateghi di Bank of America hanno osservato che i tassi di interesse reali persistentemente elevati stanno gradualmente e significativamente influenzando la spesa dei consumatori statunitensi e il mercato del lavoro.

Hanno dichiarato che le riduzioni dei tassi d'interesse globali sono inevitabili e l'unica domanda che rimane è se queste riduzioni saranno efficaci. Ritengono che siano necessarie riduzioni sostanziali per essere efficaci.

Gli strateghi hanno mantenuto la loro posizione di consigliare la vendita di asset dopo il primo taglio dei tassi.

Il team ha inoltre evidenziato i livelli critici dei mercati finanziari che, se superati, potrebbero modificare le aspettative prevalenti a Wall Street, passando da un rallentamento economico lieve a uno grave. Questi livelli sono un rendimento del 4% sui titoli del Tesoro USA a 30 anni, uno spread di 400 punti base sull'indice del debito societario ad alto rendimento (HY CDX) e un valore di 5050 sull'indice S&P 500.

In termini di investimenti regionali, gli Stati Uniti hanno registrato la sesta settimana consecutiva di afflussi di investimenti, per un totale di 6,4 miliardi di dollari. Nel frattempo, le azioni dei mercati emergenti hanno registrato la decima settimana di afflussi di investimenti, per un totale di 2,3 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda gli stili di investimento, le azioni statunitensi a grande capitalizzazione hanno attirato 10,4 miliardi di dollari di afflussi. Per contro, le azioni statunitensi a piccola capitalizzazione hanno registrato un'uscita di 3,3 miliardi di dollari, mentre le azioni statunitensi growth hanno registrato un deflusso di 3,8 miliardi di dollari.

Sul fronte del mercato obbligazionario, le obbligazioni investment-grade hanno continuato ad attrarre investimenti per la 41esima settimana consecutiva, con afflussi per 9,4 miliardi di dollari. Tuttavia, le obbligazioni ad alto rendimento hanno registrato il maggior ritiro da ottobre, per un totale di 2,7 miliardi di dollari, mentre i prestiti bancari hanno registrato il ritiro più significativo da marzo 2020, con 2,6 miliardi di dollari.

I Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) hanno registrato il più consistente afflusso di investimenti dall'aprile 2022, ricevendo 500 milioni di dollari. I titoli del Tesoro americano hanno segnato la 14a settimana consecutiva di afflussi di investimenti, con un totale di 4,7 miliardi di dollari. Il debito dei mercati emergenti ha registrato la seconda settimana di deflussi di investimenti, con 400 milioni di dollari in uscita.


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