Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc. (NASDAQ:GOOG), la società madre di Google, sta affrontando una difficile causa antitrust. Nonostante le previsioni di Barclays (LON:BARC), secondo cui il gigante tecnologico potrebbe subire una sconfitta nella causa antitrust statunitense, le azioni di Alphabet hanno registrato un rialzo inaspettato, aumentando dell'1,5% martedì. La battaglia legale è stata messa a fuoco dopo la testimonianza di un esperto che lunedì ha rivelato che Google ricava un significativo 36% dei suoi ricavi pubblicitari da Safari.
I riflettori puntati sull'accordo di condivisione dei ricavi di Google con Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) potrebbero fare leva su autorità di regolamentazione come la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito. L'autorità potrebbe prendere in considerazione l'applicazione di misure simili a quelle utilizzate in Europa, come le "schermate di scelta" per i motori di ricerca e i limiti alla condivisione dei ricavi. Queste misure sono state implementate su alcuni dispositivi Android in Europa, ma hanno avuto un impatto limitato sulla valutazione di mercato di Alphabet.
Il processo ha rivelato che Apple si assicura il 36% delle entrate pubblicitarie di Google attraverso il suo browser Safari, con il risultato che Apple intasca oltre il 30% delle entrate derivanti dagli accordi di ricerca di Google. Google paga ad Apple fino a 20 miliardi di dollari all'anno per rimanere il motore di ricerca predefinito dell'iPhone. L'accordo sui servizi di informazione tra i due giganti tecnologici è sotto esame per potenziali pratiche anticoncorrenziali, una situazione che potrebbe avere ripercussioni anche su altri attori come Samsung e Mozilla.
Lunedì l'amministratore delegato di Alphabet Sundar Pichai ha confermato il pagamento annuale di Google ad Apple, che supera i 10 miliardi di dollari ma è contestato dall'avvocato di Epic Games che sostiene che sia più vicino ai 18 miliardi di dollari. Ha inoltre rivelato che Google avrebbe pagato meno a Samsung a causa del pagamento del vettore nel loro accordo, nonostante la forte concorrenza con Apple e i quasi 49 miliardi di dollari spesi per i costi di acquisizione del traffico.
Se l'accordo viene rescisso, Apple potrebbe prendere in considerazione alternative come Microsoft (NASDAQ:MSFT) Bing o DuckDuckGo - un sostenitore della privacy, nonostante i piani precedentemente abbandonati. Questa mossa potrebbe potenzialmente migliorare la privacy degli utenti. Inoltre, Apple potrebbe mantenere la partnership con Google anche al di fuori degli Stati Uniti, se si applicano le restrizioni nazionali.
Nonostante queste sfide, Wall Street mantiene una visione positiva sulle prospettive finanziarie di Alphabet. L'analista Sacconaghi ha persino previsto un aumento delle entrate di 19 miliardi di dollari per Apple grazie all'accordo nel 2023.
Il caso contro Google sta guadagnando slancio da quando, nel novembre 2023, Barclays ha sollevato dubbi sul formidabile caso costruito dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Le dinamiche di mercato uniche dei dispositivi iOS negli Stati Uniti, che si evolveranno nel 2024, potrebbero esacerbare l'impatto se Google dovesse perdere questa disputa legale. Questo esito potrebbe portare Apple a considerare alternative per il suo servizio di ricerca, potenzialmente collaborando con Bing di Microsoft o sviluppando un proprio motore di ricerca.
L'amministratore delegato di Microsoft, Nadella, ha criticato tali accordi per il loro impatto negativo sulla concorrenza e per la falsa rappresentazione del "web aperto". I suoi commenti aggiungono un'altra dimensione al dibattito in corso, riflettendo le più ampie preoccupazioni del settore su questi accordi esclusivi.
La decisione finale prevista per il 2024 potrebbe avere serie implicazioni per Apple, in particolare se si ritiene che Google abbia mantenuto illegalmente la sua posizione dominante sui mercati dei motori di ricerca e della pubblicità. Al momento, Apple non ha rilasciato alcun commento su questi sviluppi. Sia Apple che Google sono rimaste in silenzio oggi, dopo la rivelazione dei dettagli sulla condivisione dei ricavi in tribunale lunedì scorso. Google deve ora affrontare anche le cause antitrust del DOJ e le accuse di monopolio da parte di Epic Games per il suo negozio Google Play.
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