🔺 Cosa fare quando i mercati sono ai massimi storici? Trova occasioni come queste.I titoli sottovalutati

Big Tech, corsa a intelligenza artificiale preoccupa investitori sui rendimenti

Pubblicato 01.11.2024, 10:01
Aggiornato 01.11.2024, 10:09
© Reuters. I processori per l'intelligenza artificiale di Amazon, lanciati di recente, che mirano a contrastare Nvidia e i chip prodotti da altri hyperscaler come Microsoft e Google, vengono mostrati in un laboratorio di Amazon ad Austin, in Texas, negli Stati Uniti
MSFT
-
GOOGL
-
AMZN
-
CASH
-

(Reuters) - Le grandi aziende del tech, tra cui Microsoft (NASDAQ:MSFT), Meta e Amazon (NASDAQ:AMZN), stanno aumentando gli investimenti per la creazione di centri dati per l'IA in una corsa a soddisfare la forte domanda, ma Wall Street ha fame di guadagni più rapidi sui miliardi investiti.

Sia Microsoft che Meta hanno spiegato, mercoledì scorso, che le proprie spese di capitale sono aumentate per via degli investimenti nell'IA. Anche Alphabet (NASDAQ:GOOGL) martedì ha segnalato che questi investimenti rimarranno elevati, mentre Amazon ha detto che aumenteranno per il resto dell'anno e fino al 2025.

Gli ingenti investimenti potrebbero mettere a rischio i grossi margini di queste aziende e la pressione sulla redditività potrebbe spaventare gli investitori.

Ieri i titoli delle Big Tech hanno chiuso in calo in Borsa, il che evidenzia le sfide con cui devono confrontarsi le aziende nel cercare di bilanciare l'ambiziosa corsa all'intelligenza artificiale con la necessità di rassicurare gli investitori che si focalizzano su risultati a breve termine.

Il titolo di Meta è sceso del 4% e quello di Microsoft del 6%, nonostante entrambe abbiano superato le stime su utili e ricavi per il periodo luglio-settembre. Amazon ha perso il 3,4%, ma gli investitori hanno poi spinto il titolo in rialzo a mercati chiusi grazie a risultati migliori del previsto nel terzo trimestre.

"Gestire la tecnologia IA è costoso. Ottenere capacità è costoso", ha detto Beatriz Valle, analista di GlobalData.

"Tra le grandi aziende tech è diventata una gara a creare capacità. Ci vorrà tempo per vedere i rendimenti, per vedere un'adozione diffusa della tecnologia".

Ieri Amazon ha detto che nel prossimo futuro si aspetta un aumento degli investimenti per contribuire allo sviluppo del software IA. In una call con gli analisti, il Ceo Andy Jassy ha definito l'IA un'opportunità "forse unica nella vita".

La spesa in conto capitale dell'azienda di Seattle dovrebbe aggirarsi intorno ai 75 miliardi di dollari quest'anno, rispetto ai 48,4 miliardi dell'anno scorso, e la cifra sarà ancora più alta nel 2025.

Secondo Visible Alpha, la spesa in conto capitale di Microsoft per un singolo trimestre ora supera quella che era la sua spesa in conto capitale annuale fino all'anno fiscale 2020. Per Meta, un trimestre di spesa adesso è in linea con quanto speso in un anno fino al 2017.

Microsoft ha evidenziato che la spesa in conto capitale è aumentata del 5,3% a 20 miliardi di dollari nel primo trimestre fiscale e ha previsto nel secondo un aumento della spesa per l'intelligenza artificiale.

Tuttavia, la crescita di Azure, il suo business principale nel settore del cloud, si avvia a registrare un rallentamento, ha avvertito l'azienda, che l'ha attribuito ai limiti di capacità dei suoi data center.

"Credo che agli investitori sfugga che per ogni anno di sovrainvestimento da parte di Microsoft, come quest'anno, si crea un punto percentuale di freno sui margini per i prossimi sei anni", ha detto Gil Luria, responsabile della ricerca tecnologica di D.A. Davidson.

Meta, intanto, ha messo in guardia da una "significativa accelerazione" delle spese infrastrutturali legate all'intelligenza artificiale nel prossimo anno.

LE STROZZATURE OSTACOLANO LA CRESCITA

Sul settore tecnologico si ripercuotono i limiti di capacità.

Le aziende che producono chip, tra cui Nvidia, leader nell'intelligenza artificiale, faticano a tenere il passo, rendendo a loro volta più difficile costruire capacità per le aziende nel cloud.

Advanced Micro Devices, che ha riportato i risultati questa settimana, ha detto che la domanda di chip per l'intelligenza artificiale sta aumentando molto più rapidamente dell'offerta, limitando la sua possibilità di sfruttare l'incremento degli ordini. L'azienda ha avvertito che il prossimo anno l'offerta di chip per l'intelligenza artificiale sarà ridotta.

Nonostante i timori, Meta e Microsoft hanno affermato che per il ciclo dell'AI è ancora molto presto e hanno rimarcato il suo potenziale a lungo termine.

Gli investimenti ricordano il periodo in cui le Big Tech stavano sviluppando attività di cloud e aspettavano che i clienti accogliessero questa tecnologia con favore.

© Reuters. I processori per l'intelligenza artificiale di Amazon, lanciati di recente, che mirano a contrastare Nvidia e i chip prodotti da altri hyperscaler come Microsoft e Google, vengono mostrati in un laboratorio di Amazon ad Austin, in Texas, negli Stati Uniti, il 19 luglio 2024. REUTERS/Sergio Flores/Foto d'archivio

"La costruzione dell'infrastruttura forse non è quello di cui gli investitori vogliono sentire nel breve termine, ma credo che qui ci siano davvero grandi opportunità", ha detto Mark Zuckerberg, Ceo di Meta, nella call sui risultati mercoledì.

"Continueremo a investire in modo significativo in questo settore".

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Giancarlo Navach)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.