(Reuters) - Una guerra di offerte per l'operatore di borsa Bme e guadagni nei titoli difensivi sostengono i mercati europei, anche se l'incertezza sull'imposizione di dazi sulle case automobilistiche europee da parte degli Usa continua a pesare sui titoli.
Intorno alle 12 l'indice paneuropeo Stoxx sale dello 0,1% dopo che si è esaurito l'effetto positivo dei guadagni in Asia. I titoli tedeschi e francesi, sensibili al commercio, sono in calo dello 0,15% e 0,23%, rispettivamente.
Il sottoindice dell'industria automobilistica cede l'1,4%%.
La migliore sullo Stoxx 600 è la borsa spagnola Bme, che si impenna del 37% ai massimi di quattro anni dopo che Euronext e la svizzera Six hanno dato il via a una guerra di offerte per l'operatore.
L'indice dei servizi finanziari sale dello 0,8%, ma i settori difensivi dei beni immobili e dell'healthcare - considerati porti sicuri in tempi di incertezza economica - guidano i guadagni tra i maggiori sottosettori del continente.
La società di analisi genetica Qiagen, quotata a Francoforte, balza del 12,1% dopo aver comunicato che sta valutando varie possibilità tra cui quella di una vendita.
Il Ftse 100 di Londra subisce il colpo di una sterlina più forte dopo che i sondaggi hanno mostrato che i conservatori del primo ministro britannico Boris Johnson hanno un vantaggio di 14 punti sul partito laburista dell'opposizione in vista delle elezioni del 12 dicembre.
L'indice delle mid-cap, più focalizzato sul mercato domestico, che tende a salire di pari passo con la sterlina, segna +0,3%.
La compagnia assicurativa britannica Aviva è la peggiore sullo Stoxx 600 dopo che la società ha dichiarato che sta esaminando alcune opzioni strategiche per le sue attività in Vietnam, Indonesia e Hong Kong.