MILANO (Reuters) - Piazza Affari annulla le perdite a metà giornata, dopo un avvio in negativo, nel contesto di un rimbalzo generale delle borse europee e del rialzo dei futures oltreoceano.
In mattinata, un trader aveva detto che il mercato girava a vuoto, con volumi bassi, in una fase di rialzo dei tassi e di paure legate alla recessione e alla guerra in Ucraina.
Ma il mood è cambiato con i futures di Wall Street, in crescita tra lo 0,4% e lo 0,6% per i tre indici principali, e lo STOXX 600 europeo, in ripresa dello 0,2%.
Positivi anche i dati sulla produzione industriale della zona euro ad agosto, cresciuta ben oltre le aspettative (+1,5% su base mensile e +2,5% su base annua)
Intorno alle 12, l'indice FTSE MIB è in parità (+0,13%), dopo aver perso fino a quasi l'1,5% in mattinata.
Tra i titoli in evidenza:
Prezzi in saliscendi per Telecom Italia (BIT:TLIT), che ritorna in positivo (+1,3%) dopo lo sprint in avvio seduta e le perdite di metà mattina. Secondo gli analisti, la proposta di Agcom sulla regolamentazione dei prezzi di accesso wholesale alla rete fissa di Tim potrebbe avere un impatto positivo sui ricavi dell'anno prossimo.
Guadagna ancora Banca Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) (+4,5%) mentre si protraggono le trattative con le banche sull'aumento di capitale iperdiluitivo da 2,5 miliardi di euro.
Leonardo è tra i titoli peggiori e cede circa il 3%.
Male anche il risparmio gestito, con Azimut (BIT:AZMT) (-2,8%), Anima Holding (BIT:ANIM) (-1,9%) e i bancari, seppur con perdite ridotte. Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) scende dello 0,8%, UniCredit (BIT:CRDI) dello 0,2%, Banco Bpm (BIT:BAMI) dello 0,3%, mentre Banca Mediolanum (BIT:BMED) resta maglia nera del gruppo con -1,6%. Bper (BIT:EMII) perde lo 0,7% dopo la sentenza della Corte di giustizia Ue che ha annullato la decisione della Bce sull'amministrazione straordinaria di Carige (BIT:CRGI_old), poi confluita in Bper.
Luci e ombre nel settore automotive, con Stellantis (BIT:STLA) in calo dello 0,4% e CNH Industrial (BIT:CNHI) che guadagna lo 0,6% e Ferrari (BIT:RACE) lo 0,55%.
Tra gli energetici, Eni (BIT:ENI), Snam (BIT:SRG), Terna (BIT:TRN), Enel (BIT:ENEI) e A2A (BIT:A2) realizzano rialzi tra lo 0,3% e l'1,1%. In controtendenza Saipem (BIT:SPMI) che cede oltre il 2%.
Nel lusso, continuano a correre Salvatore Ferragamo (BIT:SFER) (+2%) e Moncler (BIT:MONC) (+3%). Bene anche Davide Campari (BIT:CPRI) (+1,5%)
Dopo la pesante sconfitta in Champions League la Juventus (BIT:JUVE) cala di oltre il 3%.
(Alvise Armellini, editing Francesca Piscioneri)