MILANO (Reuters) - Indici cedenti a Piazza Affari il cui unico scossone viene dall'annuncio di un'Ops da parte di Unicredit (BIT:CRDI) su Banco Bpm (BIT:BAMI) che rilancia l'M&A sul comparto bancario.
Per il resto la Borsa di Tokyo ha terminato la seduta odierna in netto rialzo che segue la chiusura forte di Wall Street venerdì scorso.
A livello macro, l'agenzia di rating ha lasciato invariato il giudizio sull'Italia a 'Baa3', un notch sopra il livello 'non-investment grade', con outlook 'stabile'. Il focus in settimana sarà sull'inflazione di novembre, con una serie di stime flash compresa, venerdì, quella relativa all'intero blocco, vista in accelerazione.
Intorno alle 9,50 il Ftse Mib arretra dello 0,35%.
Oggi l'attenzione è rivolta al settore bancario dopo l'annuncio a sorpresa da parte di UniCredit (-4%) di un Ops su Banco Bpm (BIT:PMII), che balza del 5,3% dopo avere toccato i massimi da gennaio 2026 a 7,2 euro. Un trader sottolinea che le sinergie derivanti da una eventuale fusione sono tante e l'offerta di scambio sembra al minimo e, quindi, ha ancora spazio di crescita. Il titolo sta già sopra il valore implicito di 6,657 euro, pertanto, il mercato sta evidenziando che si aspetta un'offerta migliorativa.
Sul resto del settore, trascurata Intesa (BIT:ISP) che cede lo 0,7% e ripiegano anche Mps (BIT:BMPS) a -1,9% dopo un avvio in rialzo, Bper (BIT:EMII) a -0,4%.
In netto calo illimity (BIT:ILTY) arretra del 2,84%, ritoccando i minimi storici a 2,938 euro.
Denaro sul lusso con Brunello Cucinelli (BIT:BCU) che sale del 2,6%, Moncler (BIT:MONC) avanza dell'1,6%. Guadagni anche per Campari (LON:0ROY) che avanza del 2,4% e Ferragamo (BIT:SFER) a +2,6%.
Ben raccolta Stm (EPA:STMPA) in crescita del 2,7%.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)