MILANO (Reuters) - Piazza Affari termina la seduta in lieve rialzo in un contesto di cautela e volatilità con gli occhi puntati sull'eventualità di elezioni anticipate e sul salvataggio delle banche in difficoltà.
"Bisogna abituarsi a fasi di volatilità del mercato italiano più degli altri mercati. Paghiamo l'incognita di possibili elezioni a breve", spiega un trader.
L'indice FTSE Mib guadagna lo 0,15%, così come l'Allshare, mentre lo Star sale dello 0,19%. A livello europeo il Ftseurofirst 300 arretra dello 0,23%. Volumi per 2,9 miliardi di euro circa.
Poco mossi i bancari con BPER (MI:EMII) BANCA piatta, mentre INTESA SANPAOLO (MI:ISP), nonostante la promozione a 'overweight' da JPMorgan, cede lo 0,62%. Deboli le altre.
UNIPOL (MI:UNPI) in rialzo dello 0,21% dopo che Barclays (LON:BARC) ha alzato il target price a 4,2 euro da 3,6. In scia UNIPOLSAI (MI:US) (+0,10%).
MONCLER (MI:MONC) (+2,54%) spicca in un contesto del lusso sostanzialmente debole.
Spunti su titoli più difensivi come ITALGAS che balza del 5,29% alla vigilia della presentazione del primo piano industriale standalone post scissione da Snam (MI:SRG) al 2023 domani. In spolvero anche A2A (MI:A2) che guadagna l'1,4%.
Forti vendite su MEDIASET (MI:MS) che lascia sul terreno il 2,8% su prese di beneficio dopo il forte balzo del titolo nei giorni scorsi e sulla scia del via libera da parte della Ue al controllo dei francesi di Vivendi (PA:VIV), soci del Biscione con una quota a ridosso del 30% del capitale, in Telecom Italia (MI:TLIT), di cui detengono il 23,94%. [nL8N1IW4HG]. Venduta anche TELECOM che cede l'1,89%.
Fra i minori JUVENTUS, a pochi giorni dalla finale di Champions League, perde il 5,6%, seguita da LAZIO (-5,12%).
Nel finale ripiega RCS (MI:RCSM) che perde il 3,61%.
Sul fronte opposto INTEK strappa con un +10,45%.