MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in ribasso una seduta tipicamente prefestiva povera di spunti e di volumi.
L'indice delle blue chip italiane FTSE Mib ha terminato in calo dell'1,2% non lontano dai minimi del pomeriggio toccati in sintonia alle altre borse europee a causa di quelli che un operatore ha definito "flussi in vendita che sembrano di provenienza americana forse dovuti al fatto che per alcuni mutual fund Usa l'anno fiscale chiude oggi".
Nel corso del pomeriggio si sono indeboliti anche gli indici a Wall Street, dove gli investitori sono riluttanti a prendere posizione prima dell'esito delle elezioni presidenziali, mentre i volumi sul mercato italiano si sono fermati a 1,725 miliardi di euro.
In Europa il FTSEurofirst 300 ha perso lo 0,45%.
Le banche dai destini più incerti - CARIGE e MPS (MI:BMPS) - guidano i ribasso degli istituti di credito che zavorrano il listino (paniere -2,5%) insieme ai petroliferi e SAIPEM (MI:SPMI).
I titoli dipendenti dall'andamento del greggio risentono della debolezza delle quotazioni anche nel resto dell'Europa (paniere oil and gas cede circa un punto e mezzo percentuale) a seguito di un mancato accordo in seno ai paesi produttori per limitare la produzione.
Come tipicamente accade quando scendono i prezzi del petrolio sale in controtendenza SARAS.
CNH (MI:CNHI) contiene le perdite rispetto al listino archivando la seduta in calo di appena lo 0,35% dopo aver diffuso i risultati.
Relativamente forte FIAT-CHRYSLER che sale di oltre un punto percentuale in un comparto auto europeo fiacco (-0,4%).
Non si arrestano gli acquisti su STMicro partiti settimana scorsa in scia ai risultati.
In controtendenza vola anche di oltre il 7% ALERION (+7,64% a 2,678 euro) al centro di una battaglia per il controllo tra Edison/F2i e Fri-El, che venerdì sera ha aumentato a 2,60 da 1,90 euro per azione l'offerta sul 29,9% del capitale e ha comprato allo stesso prezzo il 25,4% della società fuori mercato.
In luce l'editoria con titoli come L'ESPRESSO, RCS (MI:RCSM) e CAIRO COMMUNICATIONS che proseguono sulla scia positiva della scorsa settimana. In flessione IL SOLE 24 ORE che lascia sul campo oltre il 2%.