MILANO (Reuters) - Piazza Affari in lieve calo tra borse europee poco mosse, alle prese con una fase di consolidamento dopo i recenti rialzi.
"E' una pausa fisiologica", dice un trader.
L'umore del mercato non sembra in effetti virato in negativo: "Gli indici europei restano sostenuti dai buoni Pmi pubblicati stamani e dal taglio delle riserve obbligatorie della Cina. Inoltre le dichiarazioni del governo greco sulla possibilità di un accordo sul debito sono improntate all'ottimismo, anche se manca l'altra campana, quella dei creditori internazionali", dice un altro trader.
Intorno alle 13 il FTSEMib cede lo 0,4%, l'Allshare lo 0,3%, mentre il futures sull'indice è risalito dai minimi dopo aver brevemente rotto il supporto a 20.900 punti.
L'europeo FTSEurofirst 300 è piatto, sono leggermente negativi i derivati sugli indici Usa.
Tornano a correre le banche popolari dopo che ieri sera il premier Matteo Renzi ha ribadito l'intenzione di proseguire con gli elementi chiave della riforma a costo di chiedere la fiducia. POP EMILIA sale di oltre il 4%, POP MILANO e BANCO POPOLARE di circa il 3%, POP ETRURIA supera il +10%.
Più deboli le banche che non sono popolari, con INTESA SP in calo dell'1,3% in un settore piatto in Europa. Fa eccezione MPS che guadagna il 3,3%.
Buon rialzo per MEDIASET sulla prospettiva di una ripresa della raccolta pubblicitaria. Silvio Berlusconi, oltre a smentire ieri ogni ipotesi di cessione del gruppo, ha detto anche al Fatto quotidiano che è finita la guerra con Sky.
Debole il comparto oil, come in Europa, sull'onda del nuovo ritracciamento del greggio dopo il recente rally.
Vivace ANIMA dopo che Clessidra ha collocato il suo 7,5% ponendo fine ai rischi di overhang sul titolo e aumentandone la liquidità.
Resta sugli scudi PRELIOS. La società ha precisato che l'obiettivo di separazione delle attività di investimento da quelle relative ai servizi immobiliari è contenuto nel piano industriale già comunicato e che ad oggi non sono state ulteriori decisioni in merito.