MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in deciso ribasso una seduta vissuta interamente all'insegna delle vendite, guidate dai finanziari, copione che si ripete quotidianamente da parecchie settimane.
** In chiusura l'indice FTSE Mib ha perso l'1,07%, l'AllShare l'1% e il MidCap lo 0,62%. Volumi per un controvalore di circa 1,6 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 è arretrato dello 0,74%.
** Banche pesanti: il paniere italiano ha ceduto l'1,89%. UNICREDIT (MI:CRDI), dopo diverse sedute baldanzose, ha lasciato sul terreno il 3,72%. Decisamente meno peggio INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (-0,9%). Prese di beneficio sugli altri istituti: BANCO POPOLARE (MI:BAPO) -2,84%, POPOLARE MILANO -2,83%, UBI (MI:UBI) BANCA -2,15%, POPOLARE EMILIA ROMAGNA -2,91%, MONTEPASCHI -1,92% e MEDIOBANCA (MI:MDBI) -1%.
** Tra le mid cap, in ribasso CREDITO VALTELLINESE (-3%) e CREDITO EMILANO (-3,73%).
** Restando ai finanziari, in lettera il risparmio gestito (AZIMUT (MI:AZMT) -1,99%, BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED) -1,72%, FINECOBANK (MI:FBK) -1,45% e POSTE ITALIANE (MI:PST) -1,11%); peggio le assicurazioni (GENERALI (MI:GASI) -2,84%, UNIPOLSAI (MI:US) -1,23% e UGF -2,15%).
** La debolezza delle quotazioni del greggio ha penalizzato i petroliferi: ENI (MI:ENI) -1,18%, SAIPEM (MI:SPMI) -1,3% e TENARIS (MI:TENR) -1,26%.
** Venduto l'automotive: lo stoxx europeo ha ceduto l'1,5%. A Milano, CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL -2,44%, FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) -0,16%, FERRARI (NYSE:RACE) -0,58% ed EXOR (MI:EXOR) -1,4%. Nel comparto, fuori dal paniere principale, in calo PININFARINA (-2,57%) e PIAGGIO (-2,16%).
** RECORDATI (MI:RECI) in sofferenza (-2,25%), in linea con un settore europeo (-1,42%) che ha risentito delle richieste di Hillary Clinton di abbassare il costo dei farmaci.
** Per il resto, segno meno per LEONARDO FINMECCANICA (MI:LDOF) (-1,63%), MEDIASET (MI:MS) (-2,39%) e MONCLER (MI:MONC) (-1,73%).
** In linea di galleggiamento la solita ITALCEMENTI (MI:ITAI) (-0,09%), i classici difensivi (SNAM (MI:SRG) +0,32%, TELECOM ITALIA (MI:TLIT) -0,19% e TERNA (MI:TRN) -0,17%) e le utilities (ENEL (MI:ENEI) +0,25% e A2A (MI:A2) -0,08%).
** Tra le small cap, ELICA euforica (+6,77%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali.
** ITALIA INDEPENDENT GROUP a picco (-10,09%) all'indomani della pubblicazione dei conti.
** JUVENTUS tonica (+2,25%) nel giorno del sorteggio dei gironi di Champions League.