MILANO (Reuters) - Indici deboli a Piazza Affari, appesantiti dai ribassi delle borse asiatiche e Wall Street ieri. A determinare i corsi le notizie non positive sulla crescita cinese e, più in generale, su un rallentamento delle economie a livello globale.
Intorno alle 9,30 il Ftse Mib è in calo dello 0,25%.
Svetta Popolare Sondrio che strappa con un +7% sulle indiscrezioni di Repubblica secondo cui Unipolsai (BIT:US), che già detiene il 9,5%, ha chiesto alla Bce due mesi fa l'autorizzazione a salire fino al 19,9% della banca valtellinese. Secondo un trader, le indiscrezioni di stampa su un possibile incremento della quota in un mercato in cerca di storie accendono la speculazione su una possibile scalata innescando gli acquisti.
Debole Bper (BIT:EMII) (-0,5%), ribassi simili anche per Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI). Ripiega anche Mps (BIT:BMPS) (-0,7%) dopo lo strappo di ieri.
Ben raccolta Stellantis (BIT:STLAM) in crescita dell'1%. Un trader cita un upgrade di un broker a 'buy'.
Bene Tim (BIT:TLIT) che sale di oltre l'1,1%.
Non si muove Tod's (BIT:TOD) in vista dei conti del semestre oggi a mercati chiusi. In forte calo Moncler (BIT:MONC) che arretra intorno al 2,8%, sensibile alle turbolenze del mercato cinese.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)