MILANO (Reuters) - Indici in lieve rialzo a Piazza Affari in avvio di seduta, mentre hanno chiuso in calo le borse asiatiche per la decima seduta consecutiva. A pesare oggi il nuovo balzo del prezzo del petrolio che fa aumentare i timori legati all'inflazione e al mantenimento di tassi di interesse elevati da parte delle banche centrali.
Intorno alle 9,35 l'indice Ftse Mib tenta un rimbalzo e sale dello 0,27% dopo cinque sedute negative consecutive.
Dopo il crollo delle ultime due sedute, torna a salire su ricoperture Mps (BIT:BMPS) (+3,35%), penalizzata di recente dal rafforzamento delle indiscrezioni relative alla cessione di una quota dell'istituto da parte del Tesoro. Sul titolo influiscono anche le dichiarazioni del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, secondo cui il "governo non ha necessità di fare cassa subito".
Corre Pop Sondrio, in progresso del 3,12% a 5,05 euro, e si adegua al prezzo di 5,1 euro di acquisto di un ulteriore 10,2% del capitale da parte di Unipol (BIT:UNPI) (+1,1%). "Con questa operazione Unipol rafforza ulteriormente il proprio posizionamento come primo azionista della banca", sottolinea Equita nel daily.
La corsa delle materie prime sostiene Eni (BIT:ENI) che avanza dell'1,5%, Saipem (BIT:SPMI) balza dell'1,8%.
Fuori dal paniere principale denaro su Trevi, in asta di volatilità con un rialzo del 12,8% dopo i risultati del primo semestre leggermente sopra le attese, mentre i margini sono in linea con le attese, secondo un trader.
Raccolta anche Safilo (BIT:SFLG) (+2,3%) dopo che il gruppo italiano e il brand newyorkese di calzature di lusso Stuart Weitzman hanno annunciato un esclusivo accordo di licenza globale, valido fino a giugno 2029.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)