MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude sui livelli della vigilia una seduta priva di spunti forti.
Il FTSEMib termina in calo di 0,04%, lo STAR in rialzo di 0,5%; stabile anche l'europeo FTSEurofirst 300.
** In luce CAMPARI (MI:CPRI) che chiude a +4,1%. Secondo i dati IWSR, nel 2018 negli Usa sono cresciuti i consumi di vino (+0,4%) e soprattutto di superalcolici (+1,9%) a fronte di un calo delle vendite di birra.
** Bene TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (+2%) mentre è in corso il Cda sulle linee guida del nuovo piano industriale; il settore europeo è leggermente positivo.
** In ordine sparso le banche, che in media cedono 0,7% dopo il recupero di ieri, a fronte di un settore europeo più debole (-1,2% circa) a causa del warning di Societe Generale sul quarto trimestre e dei dati deludenti di Morgan Stanley (NYSE:MS).
Diversi analisti mostrano cautela sulle ipotesi stampa di consolidamento del settore intorno a MPS (-0,9%) che coinvolgono in particolare BANCO BPM (MI:PMII) (-0,5%), UBI (MI:UBI) (-0,9%) E BPER (MI:EMII) (+0,4%). "Riteniamo molto improbabile, al momento, un coinvolgimento delle principali banche quotate in un'operazione di fusione con Mps (MI:BMPS) in quanto richiederebbe nuovo capitale e aumenterebbe di molto il profilo di rischio", scrive tra gli altri un broker italiano.
** Realizzi sul risparmio gestito con FINECOBANK (MI:FBK) -1,7%, AZIMUT (MI:AZMT) -1,6%.
** Chiude in calo FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) in linea con le auto europee che risentono delle nuove tensioni sul commercio internazionale. Bene invece CNH (MI:CNHI) a +1,1%. Le indiscrezioni stampa di una possibile cessione di asset dei due gruppi alla cinese Geely sono giudicate "improbabili" in un caso (FCA) e "premature" nell'altro (CNH) da Banca Imi.
** Male STMICROELECTRONICS (PA:STM) (-1,9%) con tutti i produttori di chip europei dopo il warning della taiwanese Tsmc.
** MEDIASET (MI:MS) cede il 3,26% dopo il downgrade a "underperform" da "neutral" di BOFA con target a 1,7 da 4 euro.