MILANO (Reuters) - Piazza Affari apre debole, nonostante il rimbalzo di Wall Street di ieri, in un mercato festivo che guarda con una certa apprensione al quadro politico interno, mentre proseguono i lavori per l'approvazione della manovra economica.
Il testo dovrebbe ricevere il via libera dell'aula il 29 dicembre, in tempo per evitare l'esercizio provvisorio e sarà probabilmente blindato da un voto di fiducia.
** Alle 9,20 l'indice FTSE Mib e l'ALLSHARE perdono lo 0,4% circa.
** Banche incerte nel terreno negativo, indice di settore -0,5% da +0,6% dello Stoxx europeo di settore, con gli occhi puntati sullo spread Btp-bund che oggi sale oltre 260 punti.
** UNICREDIT (MI:CRDI) (+0,1%) non reagisce alla notizia della possibile dismissione di immobili per un miliardo di euro.
** BPER (MI:EMII) candidata a una integrazione con UNIPOL (MI:UNPI) è la banca peggiore dell'indice principale con -2,3%.
** CARIGE (MI:CRGI) non fa prezzo con un indicativo a 0,14 cent da 0,16 della chiusura precedente, dopo che l'assemblea non ha approvato l'aumento di capitale da 400 milioni.
** TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (TIM) appesantita dalle incertezze sul fronte della governance dopo la nuova richiesta di assemblea per rivedere la composizione del consiglio, questa volta da parte di Vivendi (PA:VIV), scende sotto quota 50 cent.
** AMPLIFON e JUVENTUS festeggiano con un segno positivo l'ingresso nell'indice principale FTSE Mib, annunciato nei giorni scorsi.
** In rialzo il settore del lusso con MONCLER (MI:MONC) e FERRAGAMO (MI:SFER) che salgono di oltre l'1%.