Investing.com – Dopo aver aperto in lieve rialzo vira subito al ribasso il Ftse Mib oggi . I riflettori sono puntati sul discorso che la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, terrà oggi davanti al Parlamento Ue. La settimana scorsa, la numero uno di Francoforte ha sottolineato i progressi fatti nella all’inflazione. “Una guerra”, l’ha definita il vertice Bce, che “vinceremo”.
Intanto a Milano scattano subito Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (BIT:BMPS) e Telecom Italia (BIT:TLIT). Quest’ultima venerdì ha varato l’organizzazione di NetCo, il ramo d’azienda che verrà conferito in FiberCop al closing dell’operazione di cessione della rete fissa a KKR, previsto per l’estate 2024. Il ramo d’azienda comprenderà l’infrastruttura di rete fissa e gli immobili di pertinenza, di cui avrà in carico la gestione, l’attività wholesale e l’intera partecipazione nella controllata Telenergia.
Inoltre, a breve Tim riceverà circa 700 milioni di euro dopo che il cda di Infratel ha dato il via libera sia agli anticipi relativi al Pnrr del bando Italia 1 Giga sia a quelli legati al bando sulla tecnologia 5G. Mentre quest’ultimo riguarda solo Tim, per il primo bando Open Fiber riceverà 540 milioni.
Ore 10: Il Ftse Mib perde lo 0,41% a 29.312 punti
Ore 14: Il listino milanese riduce le perdite e scambia intorno alla parità sopra i 29.400 punti
*DATI LIVE dall'apertura alla chiusura della Borsa di Milano
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Chi sale
Ore 9.30: Oltre Mps e Tim, a Piazza Affari subito in verde Banco Bpm SpA (BIT:BAMI). L’istituto il 22 novembre ha collocato un social bond a quattro anni da 500 milioni di euro. Si tratta della prima emissione full investment grade del gruppo che ha registrato ordini superiori a 2 miliardi di euro con la partecipazione di oltre 150 investitori. Inoltre, lo stesso giorno Moody’s ha espresso un giudizio positivo sulla banca, collocandone i rating in area investment grade. L’agenzia ha riconosciuto i miglioramenti della qualità degli attivi e della redditività, insieme alla rafforzata posizione patrimoniale e al solido profilo di liquidità e funding.
Bene in apertura anche ERG SpA (BIT:ERG) che guadagna lo 0,70% rispetto ai 25,46 euro per azione della chiusura di venerdì.
Ore 14: scatto in avanti per Tim che nel pomeriggio guadagna oltre 3% rispetto agli 0,26 euro della settimana scorsa. Si ferma invece Mps che ha azzerato i guadagni.
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Chi scende
Ore 9.30: A pochi minuti dall’apertura della Borsa di Milano, tra i titoli peggiori c’è Stellantis NV (BIT:STLAM). La casa automobilistica cede oltre l’1% rispetto ai 18,798 euro per azione di venerdì. L'azienda guidata da Carlos Tavares lo scorso 23 novembre ha inaugurato il nuovo Hub di economia circolare all’interno del comprensorio di Mirafiori a Torino. L’operazione è costata 40 milioni di euro a Stellantis che, entro il 2025, prevede di impiegare 550 addetti nello stabilimento.
Andamento negativo questa mattina a Piazza Affari anche per Saipem SpA (BIT:SPMI) (-0,93% a 1,44 euro per azione) e CNH Industrial NV (BIT:CNHI)(-0,90% a 9,28 euro).
Ore 14: Particolarmente male Leonardo SpA (BIT:LDOF) nel pomeriggio di Piazza Affari. L'azienda della difesa perde il 2,82% a 14,11 euro per azione. In calo anche UniCredit SpA (BIT:CRDI) dopo che il Financial Stability board (Fsb), l'ente internazionale che monitora il sistema finanziario in cui sono rappresentati tutti i paesi del G20, ha tolto l’istituto guidato da Andrea Orcel dalla lista delle banche di importanza sistemica globale.
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**articolo in aggiornamento